Reggio Calabria. In merito al destino delle Società miste del Comune di Reggio Calabria esprimo forte preoccupazione per il futuro di tutti i lavoratori e per quello di alcuni dei servizi essenziali per la nostra Città. Ritengo che i Commissari, in questa delicata fase, debbano garantire ad ogni costo i livelli occupazionali di tutti i lavoratori scongiurando ogni ipotesi di privatizzazione e la perdita anche di un solo posto di lavoro. Sono convinto che la soluzione più plausibile sarebbe quella di creare società in house, che consentirebbero di assicurare un controllo pubblico sui servizi. Invece l’ipotesi di messa sul mercato, anche qualora si trattasse di una soluzione transitoria di pochi mesi, rischierebbe, come sovente avviene, di diventare nel tempo irreversibile. Da qui il timore fondato della definitiva privatizzazione che, alla lunga, non potrebbe garantire la piena occupazione di tutti i lavoratori. Spesso i processi di privatizzazione ed esternalizzazione di servizi essenziali, anche a livello locale, si sono tradotti in aumento dei costi e non si sono rivelati affatto sinonimo di maggiore resa in termini di qualità. Lo hanno dimostrato molte “svendite” affrettate avvenute nel corso della Seconda Repubblica. Nel caso specifico di Reggio Calabria, abbandonare ad un destino incerto ed alle logiche del mercato questi lavoratori significherebbe, tra l’altro, svendere totalmente il lavoro svolto in questi anni al servizio della nostra collettività, una sorta di liquidazione che non gioverebbe a nessuno Sarebbe infatti altamente controproducente, finanche secondo le più elementari logiche di organizzazione aziendale, disperdere e consegnare in mani non pubbliche un capitale umano già ampiamento formato, che nel corso degli anni, tra mille difficoltà, ha comunque garantito dei servizi fondamentali a Reggio Calabria. Per queste ragioni aderisco convintamente allo Sciopero del prossimo 29 ottobre assicurando il mio totale appoggio a qualsiasi iniziativa i Lavoratori e le Organizzazioni sindacali intendano intraprendere in merito a questa delicata questione e ad ogni proposta che sia naturalmente tesa alla salvaguardia di tutti i livelli occupazionali e a quelli della qualità del Servizio. La questione non riguarda solo il destino di tanti famiglie reggine – che potrebbero veramente rischiare di trovarsi di fronte al baratro della disoccupazione – ma anche, più in generale, il futuro e la prospettiva di Governo della nostra Città. Il destino di Reggio Calabria deve necessariamente passare dalla possibilità di saper gestire ed erogare in maniera efficiente, efficace e trasparente servizi pubblici a tutta la collettività, eliminando i veri sprechi ed al contempo valorizzando le risorse umane di cui disponiamo.
Nino De Gaetano
Consigliere regionale Pd