Reggio Calabria. “Non sono bastate le mie due interrogazioni consiliari a mettere chiarezze all’annoso problema dei dirigenti esterni nominati nella regione Calabria”. Esprime insoddisfazione il consigliere regionale, Giuseppe Giordano, sulle risposte date dall’assessore al ramo Domenico Tallini su una problematica che investe da un lato la legittimità delle nomine dirigenziali, dall’altro la mancata valorizzazione del personale di ruolo regionale. “Insisto – sottolinea Giordano – sulla illegittimità della deliberazione n.99 del 29 marzo 2013 con la quale sono state approvate le direttive generali per la disciplina delle modalità di conferimento, mutamento e revoca degli incarichi di funzione dirigenziale di livello generale e di livello non generale, così come sulla procedura di nomina di dirigenti esterni per i quali non sono stati rispettati i limiti numerici previsti dalla normativa vigente. La fumosa risposta dell’assessore non chiarisce i punti critici da me denunciati e conferma la bontà dei rilievi formulati dalle associazioni sindacali di categoria che già in diverse occasioni hanno chiesto inutilmente di provvedere in via di autotutela alla revoca degli atti illegittimi. Sia ben chiaro – conclude Giordano – che la problematica è di vitale importanza per una sana gestione del personale regionale anche, in ragione del fronte finanziario per il quale bisogna evitare sprechi come già specificato dalla Corte dei Conti in questi ultimi tempi”.