Polistena. Il dialogo tra culture al centro di “Musica..e parole”, la rassegna organizzata dalla Compagnia Dracma

Polistena (Reggio Calabria). Il teatro e la musica come mezzo per il dialogo e il confronto tra culture diverse nella consapevolezza che l’identità umana si forma come intersezione di molteplici riferimenti e appartenenze collettive. Questo il concetto alla base degli appuntamenti di “Musica… e parole. Incontri tra suggestioni musicali e teatrali”, questo lo spirito della rassegna – collaterale al cartellone di prosa – messa a punto dalla Compagnia Dracma, diretta da Andrea Naso, nell’ambito del progetto di Residenza etica teatrale della Piana “Alla ricerca del Bello perduto”. Cultura africana e cultura calabrese si incontreranno, nel primo dei tre eventi della rassegna, domenica 27 ottobre dalle ore 20, presso l’Auditorium comunale di Polistena. L’inaugurazione della mostra fotografica dal libro “Rosarno… bisogna andare” di Giuseppe Vizzari (Città del Sole Edizioni) e l’aperitivo letterario gratuito offerto dalla cooperativa sociale Valle del Marro – Libera Terra introdurranno il concerto gratuito del gruppo Kassoumaye2 con Turi e Yaya. A cornice della kermesse, letture e interpretazioni a cura degli attori della Compagnia Dracma. Il reportage fotografico di Giuseppe Vizzari, che ha immortalato, nei suoi scatti (uno dei quali ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dal National Geographic Italia), la giornata del 9 gennaio 2010, racconta per immagini il giorno della partenza dei lavoratori africani da Rosarno: un triste momento, che lascia un messaggio molto forte sul tema del rispetto degli esseri umani e della tolleranza a cui deve essere ispirata ogni convivenza. “Cuntu incantu. Come se” è il progetto musicale di Turi e Yaya che in una condivisione di poesie italiane e dialettali calabresi, armonizzano le parole di amici-poeti alla loro musica coinvolgente ed intima. Emozioni per chitarra e voce in grado di trascinare e, appunto, incantare.

Exit mobile version