Reggio Calabria. Si preannuncia ricca di alti momenti culturali la serata che darà il via al ricco programma delle Muse 2013/2014. Sarà proprio il presidente prof. Giuseppe Livoti ad aprire domenica 27 ottobre alle ore 18,30 la serata inaugurale del nuovo anno sociale. Un anno di noi, ovvero un ricco programma di ben35 nifestazione che partono dal 27 ottobre e si concluderanno per tutte le domeniche fino al 2 giugno. Domenica così verrà consegnato l’ennesimo Premio Muse già ricevuto da Mons. Liberto -direttore del Coro di voci bianche della cappella Sistina, all’etoile Liliana Cosi, Anton Giulio Grande -Stilista-, Odette Nicoletti -costumista della Scala-, Tonino Raffa- giornalista RAI-, Cesare Mulè -storico-, Micaela – cantante-, Anna Maria Galgano – presidente- Fondazione Valentino- ed ancora l’attrice e già docente di Amici-Fioretta Mari. Il Premio Muse 2014 lo ritirerà Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona. Egli è componente della Commissione Ministeriale per l’ARte Contemporanea, Socio Onorario della Fondazione Sgarbi, Accademico Cosentino, componente del Comitato Scientifico Museo Bilotti-Aranciera Villa Borghese, grande mecenate e filantropo come dimostano tutte le donazioni per il Museo Città di Cosenza o ancora per il Museo ceramica di calabria o il Museo all’Aperto Bilotti. Il Premio verrà consegnato da Beatrice Feo Filangeri nobile normanna- che lo scorso anno ha ricevuto il prestigioso riconoscimento. Per l’arte un interessante momento con l’esposizione -solo per poche ore- delle anfore per gli oli santi di argentiere messinese del 1792 vollute dall’allora vescovo Alessandro Tommasini e l’ostensorio raggiato del 1726 realizzato da Gennaro Russo. La serata prevede una ricca serie di interventi di autorità e rappresentanti del mondo politico, civile e sociale della regione Calabria, mentre il taglio del nastro sarà affidato al sindaco del Comune di Tiriolo dott. Giuseppe Lucente. Inoltre il secondo Premio Muse sarà consegnato domenica 1 dicembre a S.E. Rev.ma Francesco Milito – vescovo di Oppido Palmi, per gli alti meriti avuti nella sua lunga attività con particolare interesse all’arte e agli artisti locali.
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