Catanzaro. I personaggi dei cartoni animati della Walt Disney e della Looney Tunes, da Simba, il Re Leone, a Roger Rabbit, da Minnie e Topolino ai Puffi, per un’esperienza scolastica decisamente più affascinate indirizzata ai bambini che frequenteranno l’asilo di Lido. I protagonisti dei fumetti che hanno accompagnato la crescita di milioni di ragazzi sono la punta di diamante del progetto di riqualificazione dell’edificio scolastico del quartiere marinaro del Capoluogo, le immagini, vere e proprie icone pop, che incorniceranno le facciate della struttura per dare vita a un modo di vivere la scuola radicalmente diverso rispetto al passato. Lo hanno reso noto i consiglieri comunali Carlo Nisticò e Eugenio Riccio, specificando che i lavori di pitturazione degli esterni dell’asilo, resi possibili grazie all’impegno di un pool di artisti coordinato da Valerio Cosco, sono appena cominciati e, nel giro di pochi giorni, “restituiranno a Lido un presidio scolastico importantissimo per le famiglie dei residenti. La volontà dell’Amministrazione guidata da Sergio Abramo – hanno aggiunto – è quella di rendere esteticamente gradevoli tutte le scuole sparse sul territorio della Città tramite un piano complessivo che sta già coinvolgendo, oltre all’asilo di Lido, le scuola materne di Casciolino e del Corvo. Colori vivaci e personaggi dei cartoon per rendere piacevole la frequentazione dei banchi di scuola. Palazzo De Nobili – hanno proseguito Nisticò e Riccio – ha deciso di affiancarsi alle Istituzioni scolastiche per migliorare l’esperienza pedagogica dei bambini attraverso un percorso rivoluzionario se paragonato ai precedenti standard urbanistici catanzaresi. Lido, in questo senso, sta diventando un laboratorio di idee e progetti estendibili a tutto il territorio, grazie a un modello di buona amministrazione che ha già ispirato i tecnici comunali, i progettisti e i titolari dell’impresa che stanno eseguendo i lavori di riqualificazione dell’asilo di Lido, ai quali vanno i nostri ringraziamenti per l’immediata condivisione di quella che vogliamo sia una buona e comprovata prassi nei lavori pubblici. A Catanzaro non ci sarà più spazio – hanno concluso i due consiglieri – per edifici scolastici senza tono e “deprimenti”, perché la rivoluzione che stiamo portando avanti toccherà le corde accattivanti della modernità e della pop culture”.