L’Istituto Comprensivo di Brancaleone Africo ha riacquistato la sua autonomia

Brancaleone (Reggio Calabria). L’Istituto Comprensivo di Brancaleone Africo ha riacquistato la sua autonomia. Lo ha dichiarato l’Assessore alla Cultura ed ai Beni Culturali Mario Caligiuri, dietro interrogazione di iniziativa del consigliere regionale Giuseppe Giordano. In occasione dell’ultimo Consiglio svoltosi il 25 ottobre scorso. L’oggetto dell’interrogazione del consigliere Giordano verteva “sul dimensionamento scolastico degli istituti ricadenti nella zona ellenofona della provincia di Reggio Calabria” e più specificatamente per gli Istituti Comprensivi di Brancaleone-Africo, Motta San Giovanni e l’Istituto “Boccioni -Fermi” di Reggio Calabria. Caligiuri, in risposta all’interrogazione di Giordano, ha precisato che le Regioni hanno competenza legislativa esclusiva in materia di dimensionamento scolastico e dopo aver ricordato l’approvazione all’unanimità, nell’agosto del 2010, da parte del Consiglio Regionale, delle Linee guida in materia, ha riferito che nelle predette Linee guida sono state previste tre misure di salvaguardia relative, precisamente, ai centri montani, ai comuni ad alta densità demografica in cui è presente la necessità di adottare misure di contrasto alla ‘ndrangheta nonché nei confronti delle aree soggette a tutela delle minoranze linguistiche. Ebbene, tutti e tre gli istituti, poiché rientrano nel bacino d’utenza delle minoranze linguistiche, hanno ottenuto la loro piena autonomia e le presidenze delle scuole non saranno più rette da dirigenti scolastici nominati in reggenza. Quindi, non appena il decreto di riconoscimento della autonomia alle tre scuole, emanato dal Ministero della Pubblica Istruzione, sarà registrato dalla Corte dei Conti saranno normalizzate le criticità che tanto hanno angustiato gli alunni, le loro famiglie nonché tutto il personale docente e non docente che operano nelle strutture scolastiche oggetto a suo tempo di dimensionamento. Come si ricorderà, il Comune jonico, a suo tempo, aveva richiesto l’autonomia dell’Istituto Comprensivo di Brancaleone a cui era stato accorpato dal 1° settembre 2012 quello di Africo in quanto non raggiungeva i parametri stabiliti dalla normativa all’epoca vigente. A sostegno della richiesta, il Comune, aveva evidenziato che Brancaleone era compreso in un’area geografica caratterizzata da specificità linguistiche(Area Grecanica) e che era, altresì, collocato in un’area a rischio e a forte processo immigratorio(oltre il 30% della popolazione era costituita da nomadi e immigrati comunitari ed extracomunitari); che il Comune di Africo, oltre ad essere considerato comune montano, è notoriamente ritenuto area a rischio di devianza sociale e criminalità minorile, caratterizzata da dispersione scolastica sensibilmente superiore alla media nazionale; che l’Istituto Comprensivo di Brancaleone Africo serviva, per ciascun ordine di scuola, oltre gli alunni provenienti dai tre limitrofi comuni dell’entroterra: Bruzzano Zeffirio, Ferruzzano e Staiti(comune montano). Per questi motivi, il Comune di Brancaleone aveva chiesto la deroga ai fini del ripristino della presidenza in quanto la presenza costante del Dirigente Scolastico rappresenta nella scuola una garanzia fondamentale garantendo all’utenza tutti i servizi erogabili da parte della segreteria scolastica. Comprensibile, quindi, l’euforia da parte degli alunni, delle loro famiglie e degli operatori scolastici per aver ottenuto un successo che premia al di là di ogni ragionevole considerazione un progetto al quale ci avevano creduto.

Agostino Belcastro

Exit mobile version