Cosenza. Nel corso della mattina, i militari della Compagnia Carabinieri di Cosenza, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Cosenza, a carico di Domenico Salerno, classe 1963 e Stefano Salerno, classe 1985, rispettivamente padre e figlio, entrambi cosentini, per spaccio di sostanze stupefacenti.
I provvedimenti scaturiscono da una intensa attività investigativa, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, Salvatore Di Maio, protrattasi dallo scorso mese di agosto e svolta con metodi di indagine “tradizionali”. I Carabinieri hanno riscontrato numerosissimi episodi di cessione di stupefacenti ad opera degli odierni arrestati, i quali, nella maggior parte dei casi, ricevevano nella propria abitazione i vari “assuntori”, servendo loro il quantitativo di sostanza desiderato.
L’attività ha portato al sequestro di oltre 30 grammi di eroina e alla segnalazione alla Prefettura di numerosi soggetti, quali assuntori di sostanze stupefacenti. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la casa Circondariale di Cosenza.