Oggi siamo stati accanto ai lavoratori LSU-LPU e precari storici calabresi che hanno manifestato, a Reggio Calabria come a Cosenza ed arrivando anche a bloccare la Stazione Ferroviaria della Città dello Stretto, tutta la loro comprensibile rabbia nel rivendicare il diritto ad un lavoro ed una retribuzione stabile, diritto messo in discussione dalla totale inerzia della Giunta regionale nei loro confronti.
Il Governo regionale non solo non riesce a garantire alcuna prospettiva per un concreto processo di stabilizzazione, bruscamente interrotto e non più all’ordine del giorno dell’agenda politica del Centrodestra, ma non è capace neppure a reperire in bilancio le somme per pagare sussidi ed integrazioni fino al 31 dicembre.
Per ben tre volte la Giunta regionale si era impegnata a trovare i fondi necessari, ma in nessuno degli assestamenti di bilancio si è provveduto a risolvere questa drammatica situazione.
Abbiamo denunciato più volte con interrogazioni e o.d.g. la gravità della condizione economica e lavorativa di questi lavoratori che svolgono funzioni essenziali per Comuni ed Enti calabresi, molti dei quali, senza il loro fattivo contributo – peraltro mai venuto meno anche quando sono rimasti per molti mesi senza stipendio – non riuscirebbero a garantire l’erogazione dei servizi fondamentali alla collettività.
Evidentemente la Giunta regionale non ritiene tra le sue priorità la tutela e la garanzia dei lavoratori calabresi, avendo probabilmente altre urgenza rispetto a quelle della salvaguardia di posti di lavoro e della necessità che molti Comuni garantiscano i servizi essenziali.
Inutile ribadire come in questo momento di grave crisi economica, si sia aggravato lo stato di estrema difficoltà e disagio di questi lavoratori, molto spesso monoreddito e con famiglia a carico, che stentano così ad arrivare a fine mese.
Pertanto il Partito Democratico chiede con forza che questa incresciosa situazione possa finalmente trovare una soluzione e che, al contempo, si possa riaprire la prospettiva di un concreto percorso di stabilizzazione per questi lavoratori.
Nell’immediato ribadiamo l’assoluta necessità che la Giunta regionale provveda, con assestamento di bilancio, a reperire le somme necessarie per le integrazioni ed i sussidi fino al termine del 2013.
Inoltre daremo battaglia nel Consiglio regionale straordinario del 12 novembre dove sfideremo la maggioranza ad affrontare e risolvere con soluzioni e atti concreti la questione degli LSU-LPU, sia per ciò che concerne i regolari pagamenti degli stipendi sia sul terreno della prospettiva di stabilizzazione.
Ed ancora, chiediamo al Governo Letta di aprire urgentemente un tavolo nazionale per fare ripartire il processo di stabilizzazione e giungere finalmente ad una soluzione definitiva per garantire un futuro lavorativo certo a questi lavoratori.
I Consiglieri regionali del PD
Nino De Gaetano
Carlo Guccione