Gioia Tauro. Carabinieri liberano 6 giovani rom segregati in casa

Gioia Tauro (Reggio Calabria). Quando si sono trovati davanti una porta sbarrata, i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, diretta dal capitano Francesco Cinnirella, credevano di aver trovato la refurtiva che cercavano nel corso di controlli effettuati in una palazzina isolata nel campo rom. Invece, una volta sfondata la porta si sono trovati davanti una scena raccapricciante: 6 giovani rom, tutti dello stesso nucleo familiare, di cui 2 maggiorenni e 4 minori, tra cui bimbe, erano tenuti segregati lì dentro in condizioni igienico-sanitarie spaventose, tanto che quando sono stati liberati i 6 avevano difficoltà perfino a camminare e ad aprire gli occhi, segno evidente per gli investigatori che erano rinchiusi da lungo tempo. I militari adesso stanno tentando di interrogare i 6. Uno dei due maggiorenni è stato ricoverato nel reparto di psichiatria, il giovane è affetto da handicap mentale. Sul caso indagano in stretta sinergia la Procura di Palmi e la Procura dei Minori di Reggio Calabria. Una coppia di nomadi è stata individuata, la posizione dei due è ora al vaglio degli inquirenti.

newz

Exit mobile version