Catanzaro. Il sindaco Sergio Abramo e il capogruppo Pdl Domenico Tallini sono stati ricevuti nei giorni scorsi, a palazzo Alemanni, dall’assessore regionale ai trasporti, Luigi Fedele, per discutere della nuova programmazione calabrese dei servizi di mobilità che, secondo i nuovi parametri previsti dalla Giunta Scopelliti, penalizzerebbe fortemente l’Azienda municipalizzata cittadina e, a cascata, tutto il sistema di trasporto pubblico locale del Capoluogo. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato l’amministratore unico dell’Amc Rosario Colace, il direttore generale Luigi Siciliani, e il consigliere comunale delegato ai rapporti con l’Azienda Tommaso Brutto, Abramo e Tallini hanno espresso le proprie preoccupazioni per la nuova riorganizzazione del trasporto pubblico urbano, suddivisa in quattro fasce, che “graverebbe, con effetti devastanti, sulla mobilità catanzarese. Le misure varate dalla Giunta – hanno affermato – avrebbero ricadute esiziali sui servizi garantiti ai nostri concittadini dall’Amc, che da circa un anno sta attuando una politica di ammodernamento e razionalizzazione per ridurre il deficit senza depotenziare le prestazioni offerte agli utenti”. Da parte sua, Fedele ha rassicurato i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e i vertici dell’Amc sulla possibilità di rivedere, in tempi brevi, i criteri adottati dalla Regione nella riorganizzazione dei trasporti, tenendo in debita considerazione il rapporto fra numero di abitanti ed estensione del territorio del Comune di Catanzaro, che si sviluppa su una superficie di circa 120 chilometri quadrati.
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