Melito. Area Grecanica in Movimento: “Tutte le forze sociali e politiche alternative al vecchio potere si uniscano per la rinascita di Melito”

Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria). Non si può più lasciare la sorte del comune di Melito alla mercede dei prossimi politicanti allo sbaraglio, dei prossimi avventurieri di fortuna, che hanno l’unico obiettivo di saccheggiare per proprio tornaconto la cosa pubblica e rappresentare il vecchio sistema politico. Lavoro, welfare, sanità, trasporti rifiuti non devono essere sbandierati in sede di campagna elettorale, ma sono impegni precipui per i quali combattere sempre Il commissariamento del comune di Melito Porto Salvo avrà la sua scadenza naturale e questa parentesi allo scadere riproporrà ai cittadini la scelta sulla figura del primo cittadino e della giunta che avrà l’onere di guidare il comune capofila dell’area Grecanica. Questo è il momento giusto per gettare le basi per il cambiamento, e il circolo Area Grecanica in Movimento dialogherà ben volentieri con tutte quelle forze di centrosinistra che puntano alla crescita, alla trasparenza e alla partecipazione. Area Grecanica in Movimento, in modo rigoroso, chiede a tutti coloro che sono stati parte attiva, o che hanno anche solo collaborato allo sconquasso amministrativo del comune di indietreggiare. Dopo un bell’esame di coscienza, è bene che tutti i soggetti che, se non hanno determinato, non hanno nemmeno evitato, che tante malefatte venissero commesse, spariscano dalla scena amministrativa locale. In politica, è bene dirlo chiaro, appoggiare e obbedire sono la stessa cosa. Il paese non ha bisogno di personalismi dell’ultima ora, ma necessita di azioni concrete che abbiano come unico obiettivo il bene comune. L’ ultima iniziativa, inerente il bilancio partecipato, che Area Grecanica in Movimento sta portando avanti sul territorio, ha messo in luce il biasimo e la delusione su come in precedenza siano stati investiti i soldi pubblici ,dai cattivi amministratori. Il bilancio partecipato è il primo strumento per far sentire i cittadini impegnati a decidere su come investire i soldi, ormai pochi, delle casse comunali. Il bilancio partecipativo è una forma concreta con cui combattere corruzione clientelismo e malaffare. Nel ribadire l’attenzione ai cittadini, rimaniamo aperti e propositivi nei riguardi di quanti vogliano gettare le basi perchè sia possibile sviluppo e consapevolezza e per tale motivo il nostro Movimento avvierà consultazioni con le forze sane del paese per giungere ad un unico soggetto politico che partecipi all’assise elettorale e scongiuri il ritorno sulla scena amministrativa di quelle lobbies che hanno devastato il nostro tessuto socioeconomico.

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