Reggio Calabria. La Squadra Mobile di Reggio Calabria, diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro, rende noto l’Agi, ha catturato l’ex collaboratore di giustizia Nino Lo Giudice. Lo Giudice, presunto boss dell’omonima cosca, si era pentito dopo la cattura operata sempre dalla Squadra mobile reggina qualche anno fa. La collaborazione con la Giustizia era durata fino alla scorsa estate, quando il 6 giugno Lo Giudice inviò un memoriale a due avvocati reggini, nel quale ritrattava tutte le accuse, e subito dopo sparì dalla località protetta dove scontava gli arresti domiciliari. Dopo qualche tempo, e precisamente a fine agosto, Lo Giudice fece recapitare un secondo memoriale, nel quale ribadiva di avere collaborato falsamente con la procura. I dettagli della cattura saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11 in Questura.
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