Reggio Calabria. Ieri mattina i Carabinieri della Stazione di Rione Modena, diretta dal maresciallo capo Andrea Levi con il coordinamento del maggiore Pantaleone Grimaldi, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Gallina, hanno effettuato una operazione antidroga che ha portato all’arresto di tre persone e al sequestro di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina. L’operazione è scattata alle prime luci dell’alba con servizi di osservazione ed appostamenti in un’area periferica della città dove vi erano state delle segnalazioni che andavano approfondite.
All’atto della perquisizione i militari hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione interessata da un sospetto “viavai” la presenza di un’intera famiglia composta da una donna, dal figlio di questa e dal suo convivente. Prima ancora di iniziare le operazioni di ricerca, a seguito delle richieste dei militari di consegnare eventuali sostanze stupefacenti che detenessero illegalmente, i tre hanno inizialmente consegnato della marijuana. I militari, non soddisfatti ed osservando un certo nervosismo da parte della donna hanno deciso di dare ulteriore corso alla perquisizione rinvenendo altra sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Oltre alla droga i militari hanno rinvenuto anche un bilancino di precisione, un macchinario utilizzato per il confezionamento sotto vuoto della droga e la cifra contante di 895 euro, ritenuto provento dell’attività illecita di spaccio.
Al termine delle operazioni, quindi, è stato sottoposto a sequestro:
- 204 grammi più una dose già confezionata di marijuana;
- 37 grammi più tre dosi già confezionate di cocaina;
- un bilancino di precisione;
- apparecchio per il confezionamento sotto vuoto;
- Somma contante di euro 895.
Alla luce di quanto rinvenuto, sussistendo fondati motivi per ritenere che l’intera famiglia fosse coinvolta nell’attività illecita di detenzione di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati in flagranza di reato: C.L., 43nne di Reggio Calabria, casalinga, con precedenti; il convivente G.D., 23enne di Reggio Calabria, incensurato; il figlio di lei R.A., 20enne, disoccupato, incensurato. I tre sono stati associati presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria.