Reggio Calabria. Si è dato avvio con la costituzione delle parti dinnanzi al Tribunale Penale di Reggio Calabria, giudice Ursula Ripepi, l’udienza a carico del governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, imputato per il reato di diffamazione aggravata nei confronti dell’imprenditore Franco Labate. Presenti in aula l’imprenditore, affiancato dal proprio legale di fiducia avv. Francesco Comi, è stato ammesso alla costituzione di parte civile, depositata in udienza dal difensore. Assente, senza giustificato motivo, invece il Governatore, per cui il Tribunale ne ha dichiarato la contumacia.
Nella costituzione di parte civile l’avv. Francesco Comi ha evidenziato la gravità delle affermazioni di Giuseppe Scopelliti nei confronti del Labate tracciato di essere un “balordo”, e dello “andare a vedere di chi si parla”, offese pronunciate nella affollatissima aula Levato del Consiglio Regionale della Calabria, in occasione della conferenza stampa, indetta dal governatore, in riferimento ad una conversazione intercettata in cui il Labate ed altra persona, lo indicavano come persona vicina alla lobby politico–mafiosa che gestiva gli appalti del comune di Reggio Calabria, all’epoca in cui Scopelliti ne era Sindaco. Da qui la richiesta di risarcimento danni quantificata in cento mila euro. Dopo le formalità di rito l’udienza è stata rinviata al prossimo 13.06.2014, data in cui sarà sentito in aula l’imprenditore Franco Labate.
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