La Madonna della Consolazione è rientrata nel pomeriggio, in solenne processione, al Santuario dell’Eremo. Accompagnata da una moltitudine di fedeli, la Sacra Effigie, ha percorso il Corso Garibaldi e in Via Cardinale Portanova, il vescovo Giuseppe Fiorini Morosini, prima del tradizionale passaggio di consegne ai frati cappuccini, ha rivolto alla città, un messaggio. “Oggi, ha detto il presule, il Quadro ritorna nella sua dimora all’Eremo. Ma la Madre non si distacca dai suoi figli, perché rimane dentro il cuore di ciascuno e di tutti; non solo perché è forte il nostro desiderio di Lei, ma perché è ancora più grande il suo desiderio di noi”. Ripercorrendo il periodo trascorso dalla sua discesa settembrina, monsignor Morosini ha detto “per tre mesi circa sei stata in mezzo al popolo, ora ritorni a vegliare su di esso dall’alto. Madre Santissima solo tu sai quante persone si sono aperte a te in questi giorni: quante lacrime hai asciugato, quante speranze hai raccolto, quanti gemiti ti sono giunti. Solo tu sai quanto perdono è stato chiesto, quante conversioni avvenute, quanto male evitato. Solo tu sai chi hai accolto: il giusto e il peccatore, il perseguitato e il persecutore, chi vive nella paura e chi semina paura, chi taglieggia e chi è taglieggiato, chi grida basta e chi si accanisce nel male. Solo tu sai se qualche cuore ha ceduto, se qualche ritorno c’è stato. Noi, o Madre, dobbiamo dirti che mentre tu eri con noi e in mezzo a noi, c’è stato chi ti ha ignorato ed ha continuato a fare il male di sempre: attentati, taglieggiamenti, incendi. Finirà mai, o Maria, tutto questo? Capiranno questi fratelli che non possono far convivere la loro condotta di vita con una presunta fede religiosa?” Sottolineando, poi, la necessità di aprire il cuore per un cammino di conversione, il vescovo ha sottolineato che occorre iniziare un cammino di conversione “sono certo – e da padre e fratello ve lo grido – questo cammino, non cambierà soltanto la nostra vita; ma cambieranno il volto e la storia della Diocesi e della città intera. Madre della Consolazione, prega per noi!”.