Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Magarò a Petilia Policastro per ricordare Lea Garofalo

Petilia Policastro (Crotone). “Ho voluto essere oggi pomeriggio a Petilia, per rievocare Lea Garofalo dov’è nata e dove ancora viva nella memoria affettuosa di chi l’ha conosciuta, per rendere omaggio al suo coraggio e al suo sacrificio, per rilanciare da qui il suo messaggio potente di impegno civile e di donna che si è ribellata alle regole dell’omertà e del silenzio mafioso”. Salvatore Magarò, presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, spiega così la sua partecipazione alla manifestazione promossa a Petilia Policastro per celebrare, nel nome di Lea Garofalo, la Giornata internazionale contro il Femminicidio. “La concomitanza della data del 25 novembre, scelta a livello mondiale per manifestare contro il Femminicidio e ogni forma di abuso alle donne – ha aggiunto Magarò – con il feroce delitto di Lea Garofalo, che proprio il 24 novembre di quattro anni fa è scomparsa a Milano, rende particolarmente significativa ed importante l’iniziativa odierna voluta qui a Petilia dal sindaco Amedeo Nicolazzi, dall’associazione “Libere Donne” espressione della società civile e da tanti giovani e donne tra le quali Marisa Garofalo, sorella di Lea.”. Magarò ha partecipato a Petilia a tutte le fasi della manifestazione, scandita in incontri, dibattiti e conclusa da una fiaccolata. Un denso pomeriggio che, per espressa volontà dell’Amministrazione comunale, ha preso il via con la cerimonia di scopertura, sulla parete principale del Municipio cittadino, della targa “QUI la ‘Ndrangheta NON ENTRA” voluta, appunto, dalla Commissione regionale presieduta da Magarò.

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