Palizzi (Reggio Calabria). Approvata dal Commissario Straordinario del Comune di Palizzi, dottor Eugenio Barillà, la convenzione per lo svolgimento di un tirocinio formativo con l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria “PAU”. Questo perché, come si legge nel dispositivo della delibera commissariale, “la Legge 196/1997 riconosce agli studenti universitari la possibilità di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo di lavoro al fine di alternare i momenti di studio a quelli del lavoro nell’ambito di progetti formativi; che a mente dell’art.18 della Legge richiamata gli Istituti Universitari possono, per conseguire tale finalità aventi ad oggetto il tirocinio di formazione e orientamento, sottoscrivere apposite convenzioni con gli Enti Locali, giusto D.M. n.142/1998 attuativo della Legge menzionata”. Per questi motivi, accogliendo la richiesta di tirocinio presso il Comune di Palizzi della studentessa Bruna Luana Calabrò, nata a Locri e residente a Palizzi, è stata accolta l’istanza a firma del Prof, Enrico Costa, Presidente del Cdl in Urbanistica “Pau” Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. La studentessa Calabrò, quindi, è stata destinata presso l’Area Tecnica – individuando come tutore e responsabile il Geometra Pietro Larizza . Spulciando tra le pieghe della convenzione, durante lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento, il tirocinante è tenuto a” svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento, osservando gli orari concordati e rispettando l’ambiente di lavoro e le esigenze di coordinamento dell’attività di ricerca in ambiente; rispettare le norme in materia di igiene, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni e conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio”. Infine, “il soggetto promotore garantisce la copertura assicurativa del tirocinante contro gli infortuni sul lavoro presso l’Inail, con il sistema della copertura assicurativa per conto dello Stato, nonché per la responsabilità civile presso compagnie assicurative operanti nel settore”.
Graziella Giordano