Locri (Reggio Calabria). “L’aggressione subita dall’assessore comunale di Locri, Alfonso Passafaro, desta sconcerto e profonda preoccupazione”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della seconda Commissione consiliare, ‘Bilancio, attività produttive e fondi comunitari’, Candeloro Imbalzano.
“La proditorietà dell’atto, consumato in maniera eclatante e violenta dentro il Municipio di Locri, sottolinea la gravità di una situazione di cui soffre non solo la Locride, ma l’intera Calabria. Le istituzioni e gli uomini che le rappresentano sono da tempo sottoposti a pressioni inaccettabili ed insostenibili a causa del persistere di una crisi economica che mina alla base il sistema sociale e democratico, e questo – sottolinea Candeloro Imbalzano – non può essere questione che possa riguardare solo gli amministratori locali, esposti in primo piano, ma il Governo ed il Parlamento nazionali. Sappiamo delle pesanti difficoltà finanziarie cui sono da tempo oberati gli enti locali, così come il venire meno delle opportunità di occupazione. Ingredienti – afferma il presidente della seconda Commissione consiliare – che innescano disperazione e pericolose reazioni in una realtà già segnata da pesanti ed inaccettabili condizionamenti della criminalità organizzata e mafiosa. All’assessore Passafaro, al sindaco Giovanni Calabrese, alla Giunta ed al Consiglio comunale – conclude Candeloro Imbalzano – esprimo pieno sostegno e sincera solidarietà e confermo il mio impegno per contribuire a risolvere, con gli strumenti della democrazia e della buona politica, i problemi di Locri e dell’intero comprensorio locrideo”.