Locri (Reggio Calabria). “Voglio esprimere viva solidarietà all’assessore Alfonso Passafaro ed all’amministrazione comunale di Locri, e la più severa condanna per l’ennesimo ed inquietante episodio che, ancora una volta, vede amministratori locali colpiti fisicamente e moralmente da personaggi senza scrupoli che con il loro comportamento offendono la democrazia e deturpano l’immagine della Calabria”. Lo afferma in una dichiarazione il segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera.
“L’aggressione subita nella Casa comunale dall’assessore Passafaro, impegnato in una riunione di lavoro con il sindaco Giovanni Calabrese e con il Vicesindaco Raffaele Sainato, necessita l’immediata e ferma risposta da parte degli organi dello Stato e la più severa condanna dell’opinione pubblica locrese. Le istituzioni locali, soprattutto in Calabria, a causa di molteplici ragioni legate alla crisi ed ai tagli imposti dal governo nazionale – afferma Giovanni Nucera – stanno vivendo un particolare momento di difficoltà fatto di tagli dei servizi, dell’assistenza, degli investimenti sul territorio, che incrementano il malessere nei cittadini e deprimono la già debolissima economica della Locride. Ciò, però, non può suscitare atti e gesti fuori controllo da parte di chicchessia poiché tali atteggiamenti offendono la convivenza civile e pregiudicano gravemente la vita sociale. Ecco perché l’aggressione contro Alfonso Passafaro va ben oltre la dimensione locale e avvalora nel resto del Paese l’idea che la Calabria sia una terra persa per la democrazia. Da parte nostra – conclude Giovanni Nucera – produrremo ogni utile iniziativa sul Governo e sul Parlamento affinché quanto accaduto ad Alfonso Passafaro non si ripeta, e perché siano colpiti rigorosamente i responsabili di tale inaudito gesto”.