Vibo Valentia. Leone Soriano, 47enne di Filandari, ritenuto dagli inquirenti presunto capo dell’omonima cosca della ‘ndrangheta, lascia il carcere, dov’era detenuto in regime di 41 bis, per essere ricoverato nell’ospedale psichiatrico di Livorno. Questa la decisione dei giudici del tribunale di Vibo Valentia, presieduto da Lucia Monaco, che ha accolto l’istanza dei legali di Soriano, gli avvocati Diego Brancia e Salvatore Staiano. Soriano, che era al carcere duro dal gennaio del 2011, è il principale indagato dell’inchiesta Ragno, condotta dalla Dda di Catanzaro contro le cosche della ‘ndrangheta del vibonese.
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