“Colpire la criminalità organizzata privandola di una fonte di ricchezza: quella patrimoniale. Questo l’obiettivo”. E’ quanto si legge in una nota del segretario nazionale dell’Idv Ignazio Messina. “Esiste infatti un patrimonio in termini immobiliari che frutta all’illegalità incassi proficui. Si tratta di beni che potrebbero essere riutilizzati e “ritrasformati” in beni della collettività. E’ ciò che proponiamo a seguito dell’ultimo sequestro compiuto dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria. Il rafforzarsi del contrasto al fenomeno della criminalità organizzata e’ prova di quanto l’azione e l’intervento dello Stato siano una parte essenziale ed imprescindibile. Proprio perché tale, allora, si valuti l’idea di vendere il patrimonio disponibile e mettere il ricavato a disposizione delle priorità del territorio calabrese. E’ un atto di concreta vicinanza al benessere dei cittadini che ne sarebbero avvantaggiati. Servizi, sanità sono tutti settori che beneficerebbero e renderebbero giustizia al grande potenziale della Calabria. Avere le risorse significa saperle gestire, investire e distribuire. Questa e’ l’occasione per farlo.”
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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