Reggio Calabria. “La decisione dell’Unesco di approvare la Varia di Palmi come patrimonio immateriale dell’Umanità è un risultato che rinnova quei sentimenti di emozione che abbiamo provato questa estate durante la celebrazione dell’evento”. E’ quanto afferma in una dichiarazione il presidente della seconda Commissione consiliare, ‘Bilancio, attività produttive, rapporti con la Comunità europea’, Candeloro Imbalzano. “Il riconoscimento della Varia – continua Candeloro Imbalzano – racchiude altresì il sistema dei valori religiosi ed antropologici che nel corso di oltre quattro secoli ha permesso, anno dopo anno, alla comunità palmese di tenere una tradizione che amalgama non solo intere generazioni di cittadini palmesi, anche residenti all’estero, ma è motivo di costante e forte richiamo per tutte le popolazioni della Calabria. Il richiamo agli ‘antichi mestieri artigiani’ – ricorda ancora Imbalzano – è inoltre una costante identitaria legata all’evento: marinai, falegnami, carpentieri, meccanici, agricoltori, tutti contribuiscono, ancora oggi, alla costruzione della Varia, come negli anni passati. Un legame costante e vivo con la migliore tradizione e la storia, che si rinnovano ogni anno nel mese di agosto e che caratterizza il senso profondo di una comunità che non rinuncia a se stessa ed alla propria secolare cultura di fede religiosa e di socialità. E’ un grande riconoscimento non solo per Palmi, che – continua Imbalzano – che ha saputo costruire una sinergia interistituzionale capace di far comprendere il profondo significato della Varia ed il legame profondo e diffuso con la gente. Da ora in avanti – conclude Candeloro Imbalzano – le istituzioni locali, le associazioni e gli operatori turistici di quel territorio saranno chiamati a lavorare, meglio che in passato, per capitalizzare questo straordinario risultato costruendo proposte e indicazioni affinché Palmi e tutta la Piana di Gioia Tauro, a partire dalle caratteristiche del territorio, siano un forte richiamo per i flussi turistici nazionali ed internazionali”.