Reggio Calabria. Nel corso dell’audizione dello scorso 3 dicembre presso l’aula Commissioni del Consiglio regionale della Calabria sulle problematiche relative al Registro Tumori ho rappresentato che nel territorio di Lazzaro e Motta San Giovanni si registra un notevole incremento delle malattie tumorali che potrebbe essere correlato alla presenza di alcune criticità ambientali, tra queste, ho indicato: la discarica di rsu comunale in località Comunia di Lazzaro e altre discariche di rifiuti pericolosi e non disseminati nel territorio comunale anche nel centro del paese di Lazzaro; lo smaltimento illegale (interramento) di fanghi di depurazione nella vasta area attigua all’impianto di compostaggio; il pascolo di bestiame tra il percolato all’interno della discarica comunale e nei siti contaminati dall’interramento dei fanghi di depurazione; la presenza di notevoli quantitativi di amianto, con numerosi e vasti stabilimenti con copertura di eternit situati soprattutto nel centro abitato di Lazzaro; l’interramento di oltre 100 mila tonnellate rifiuti pericolosi trasportati dalla centrale elettrica di Brindisi; lo scarico dei depuratori comunale di acque fognarie non depurate nei torrenti e direttamente a mare; la presenza di ripetitori di telefonia che devono essere ancora oggetto di misurazioni post attivazione.
Ho anche evidenziato che ad oggi non è pervenuto da parte dei medici di base alla richiedente Azienda Sanitaria provinciale alcuno studio scientifico inerente la frequenza e la distribuzione di malattie nella popolazione residente nel territorio del Comune di Motta San Giovanni, e che la mancanza di questo studio, propedeutico all’avvio di mirate indagini sui fattori di pressioni ambientali, non può esimere l’ASP da ulteriore attività di sollecitazione e adozione dei relativi provvedimenti acché gli inadempienti medici di base provvedano a tale mancanza.
Visto la disastrosa, per non dire drammatica, situazione ambientale nel territorio di Lazzaro e Motta SG nel richiedere l’istituzione del Registro tumori, ho sottolineato l’urgente necessità di accertamenti e la bonifica e messa in sicurezza dei Siti contaminati. Al riguardo ho prodotto uno stralcio della copiosa documentazione in mio possesso. Va dato atto della particolare attenzione e sensibilità rivolta dalla Commissione, soprattutto dal Presidente Salvatore Pacenza, sull’importanza del registro tumori e delle rassicurazioni della dott.ssa Rosalba Barone in sostituzione del direttore generale del dipartimento Salute della Giunta regionale in merito alla partenza sul territorio reggino del registro tumori. Va infine evidenziato l’interessamento del Consigliere regionale Giuseppe Giordano che da anni si batte per l’istituzione del Registro tumori e di aver, lo stesso, richiesto al Presidente Salvatore Pacenza di attivarsi per un immediato confronto con i vertici dipartimentali e di invitare, in Commissione, tutte le realtà e i Comitati di cittadini ed associazioni che in Calabria stanno conducendo questa battaglia.
Vincenzo Crea
Referente unico dell’ANCADIC Onlus
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”