Reggio Calabria. Rosy Canale, arrestata per truffa e malversazione nell’operazione Inganno perché accusata di avere distratto i fondi pubblici destinati al movimento Donne di San Luca, è comparsa oggi davanti al gip Domenico Santoro per l’interrogatorio di garanzia. Il magistrato è quello che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei suoi confronti. Nella stessa operazione erano stati arrestati l’ex sindaco di San Luca, Sebastiano Giorgi, e un ex assessore, con l’accusa di associazione mafiosa. Nessuna aggravante mafiosa, invece, viene contestata alla Canale. In tre ore di interrogatorio, assistita dall’avvocato Giancarlo Liberati, ha chiarito la sua posizione rispondendo a tutte le domande del gip. Lei stessa, secondo quanto riportato dall’Adnkronos, ha chiesto la revoca della misura cautelare. Si attende ora la decisione del giudice.
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