Proposta di legge regionale sul precariato, Serra: “Vicinanza ai lavoratori”

“L’approvazione da parte della Giunta regionale della proposta di legge tramite la quale viene dato concreto seguito all’articolo 1 del Decreto legge 101/2013, convertito nella Legge 125/2013, e volto al superamento del precariato, rappresenta un obiettivo centrato che conferma la lungimiranza e le capacità dell’esecutivo calabrese che, dimostrando con i fatti la vicinanza ai lavoratori, ha saputo individuare un cammino dalla rilevanza storica”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale Giulio Serra che aggiunge: “La costituzione di un elenco regionale dei lavoratori lsu/lpu e di quelli impegnati nelle attività previste dalle leggi regionali 15/2008, 28/2008 e 8/2010 – congiuntamente alle altre previsioni normative contenuto nel testo proposto dal Presidente Giuseppe Scopelliti e dall’Assessore al Lavoro Nazzareno Salerno – ha infatti lo scopo di ridurre il bacino del precariato e di favorire l’assunzione a tempo indeterminato, consentendo la proroga dei contratti e l’utilizzo dei lavoratori fino al 31 dicembre 2016”.
Ad avviso di Serra “Questo provvedimento lascia intravedere prospettive positive per lavoratori che, per circa tre lustri, hanno dovuto subire gli effetti delle incertezze della precarietà e costituisce la base per un futuro di maggiore serenità”.
“Devo pertanto dare atto al Governo regionale – sottolinea l’esponente politico – di aver saputo creare prima le pre-condizioni e dopo gli opportuni e necessari passaggi, per realizzare una strada che nessuno, nei lustri precedenti, ha saputo immaginare e di aver insistito, con la giusta determinazione, per far sentire nei Tavoli romani la voce dei calabresi, le loro esigenze, i loro diritti. Si tratta, dunque, di un nuovo esempio di come questa classe dirigente sappia disegnare e concretizzare delle strategie che portano beneficio ad una regione come la nostra che ha bisogno di lavoro e sviluppo”. “Va sottolineata l’importanza di questi lavoratori che sono divenuti, nel corso degli anni, indispensabili per gli Enti utilizzatori e che, avendo assunto sempre maggiori competenze, rivestono oggi un ruolo centrale per la fornitura di servizi pubblici essenziali. Devo dire che il lavoro di questa maggioranza – conclude Giulio Serra – è stato davvero produttivo e sono convinto che, grazie alle sinergie poste in essere, potranno essere raggiunti nuovi traguardi che permetteranno alla Calabria di scrollarsi di dosso la vecchia etichetta di ‘ultima della classe’ e di valorizzare le sue risorse umane in modo da avviare una sostenuta crescita economica e sociale”.

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