Deliberati dalla Provincia 100 mila euro al Comune di Palizzi per la caserma dei Carabinieri

Reggio Calabria. Nell’azione politico – amministrativa della Provincia c’è sempre grande attenzione per la legalità che è uno dei presupposti per il risanamento e lo sviluppo del territorio. Lo conferma la decisione assunta, su iniziativa del presidente Giuseppe Raffa, dall’Esecutivo provinciale che ha stanziato un contributo di centomila euro a favore del comune di Palizzi per l’adeguamento di una struttura di sua proprietà da adibire a nuova caserma dell’Arma dei Carabinieri. La decisione non è certo frutto del caso, ma rientra, innanzitutto nella sinergia che, dall’insediamento di Giuseppe Raffa, è stata avviata con il Comando provinciale dell’Arma, in atto retto dal colonnello Lorenzo Falferi. A questo rapporto sinergico si è aggiunta la condivisione del sottosegretario di Stato Marco Minniti che ha rafforzato la decisione degli enti territoriali di dotare Palazzi di un nuovo e funzionale avamposto di legalità e di difesa della democrazia. Lo stesso Sottosegretario si è impegnato a reperire ulteriori finanziamenti statali per l’adeguamento logistico – operativo della struttura . La decisione della Giunta provinciale è stata comunicata all’attuale commissario prefettizio Eugenio Barillà.
“Le risorse utilizzate per assicurare maggiore sicurezza al nostro territorio – dice il Presidente Giuseppe Raffa – contribuiscono anche a migliorare il rapporto di fiducia dei cittadini nei confronti dello Stato. In questo caso grazie all’Arma Benemerita la cui presenza non è solo repressiva, ma di stimolo per la formazione delle giovani generazioni che sentono la necessità di cancellare dal loro futuro sia la criminalità comune e organizzata, sia l’alone di illegalità diffusa che, purtroppo, ancora oggi caratterizza piccole e grandi comunità. Una nuova sede delle forze dell’ordine contribuisce a restituire dignità a quanti quotidianamente sono costretti ad operare in strutture vetuste e al di sotto degli standard di vivibilità. A questa logica risponde il nostro impegno che non è certo svincolato dal disegno strategico dello Stato e delle sue articolazioni periferiche teso a restituire sicurezza e legalità ad una realtà geografica che va assistita e incoraggiata ad uscire dall’atavico isolamento che l’ha resa ostaggio di forze retrograde che frenano lo sviluppo socio – economico”.

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