Reggio Calabria. “Un rapido inserimento nell’agenda dei lavori di Palazzo Campanella del progetto di legge di iniziativa popolare per la ‘ripubblicizzazione’ dell’acqua con l’avvio delle audizioni. Sulla richiesta da me rivolta al presidente della Commissione ‘Ambiente’ Gianluca Gallo ho avuto ampie rassicurazioni, a conclusione dell’incontro che il coordinamento calabrese acqua pubblica ‘Bruno Arcuri’ ha avuto stamani con il Capo di Gabinetto del Presidente del Consiglio regionale, Pasquale Crupi ed al quale ho preso parte”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Giuseppe Giordano che ricorda come “l’iniziativa di legge popolare segua l’analoga proposta di cui sono sottoscrittore assieme ad altri consiglieri convinto che alla Calabria serva un nuovo modello gestionale del servizio idrico integrato che sia pubblico e partecipato. Passaggi questi che hanno fissato i cardini per il progetto di rifondazione della nostra regione dopo le ultime disastrose gestioni del sistema idrico calabrese che è stato fatto oggetto di speculazione e lucro”.
“Un intendimento – spiega Giordano – perfettamente in linea con la volontà di 800 mila calabresi che si sono espressi in direzione della ripubblicizzazione del sistema idrico attraverso le pronunce referendarie e, non ultima, mediante la massiccia sottoscrizione della legge di iniziativa popolare”.
“Vigileremo affinchè gli impegni assunti per dare corso all’esame ed all’approvazione della legge non subiscano battute d’arresto o tempi morti. Così come bisognerà intervenire con urgenza, anche attraverso l’autorevole ruolo della Commissione ‘Ambiente’, per ristabilire la legalità contro gli illegittimi aumenti delle tariffe che – come ampiamente documentato – abbiamo sempre denunciato nel corso di questi anni anche in sede di dibattito nel corso di diverse sedute del Consiglio regionale” – ha concluso Giuseppe Giordano.