Catanzaro. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha confermato il no all’arresto del senatore del Nuovo Centro Destra Piero Aiello, coinvolto nell’inchiesta Perseo contro le cosche della ‘ndrangheta di Lamezia Terme. I giudici hanno rigettato il ricorso della Dda di Catanzaro contro la decisione del giudice per le indagini preliminari, che si era già pronunciato contro la richiesta di arresto nei confronti di Aiello. L’udienza del Tribunale della libertà si è celebrata il 3 dicembre del 2013. L’accusa aveva sostenuto che in occasione delle elezioni regionali del 2010 Piero Aiello, candidato per il Pdl, avrebbe promesso l’affidamento di appalti per la fornitura di materiale vario alla Regione, in cambio di voti, a due boss delle ‘ndrine del lametino. Il gip, però, aveva ritenuto che non ci fossero elementi per accogliere la richiesta di arresto avanzata dalla Dda di Catanzaro. Dello stesso parere, adesso, sono stati anche i giudici del Tribunale della libertà che a loro volta hanno rigettato il ricorso contro la decisione del gip.
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