Reggio Calabria. Trecentomila euro: è questa la cifra che per i giudici della Corte dei Conti dovrà pagare il governatore Giuseppe Scopelliti per risarcire l’erario dell’incauto acquisto della ex Italcitrus. E’ la seconda sentenza che boccia l’acquisizione dell’ex fabbrica per la trasformazione degli agrumi, in rovina già all’epoca dell’acquisto ma comprata perché destinata – stando alle dichiarazioni dell’allora sindaco Scopelliti – ad ospitare una sede della Rai dopo le opportune operazioni di ammodernamento e bonifica. Già nel 2009 la Corte dei Conti aveva condannato l’ex primo cittadino a rifondere 1, 3 milioni di euro di danno erariale, in solido con l’ingegnere Giuseppe Granata, autore della perizia che all’epoca stabilì il valore dell’immobile.
Una sentenza contro la quale tanto Scopelliti quanto Granata all’epoca avevano fatto appello, chiedendo una nuova perizia tecnica che stabilisse il valore dell’immobile al momento dell’acquisto. Istanza in seguito accolta dai giudici contabili, che hanno dato ordine all’Agenzia del Territorio di procedere ad una nuova valutazione che però non ha salvato Scopelliti, condannato dalla Corte a pagare trecentomila euro di danni. L’ingegnere Granata, invece, è stato assolto da tutte le accuse.
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