Reggio Calabria. “Dinanzi a scelte dal così forte impatto sociale come quella del trasbordo dell’arsenale chimico siriane nel porto di Gioia Tauro, occorre osservare la massima attenzione e procedere con il massimo rispetto delle più che legittime preoccupazioni espresse dalla popolazioni direttamente interessate”. Lo sostiene il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico che aggiunge: “Una soddisfacente e preventiva informazione, attraverso canali trasparenti, tra Governo e istituzionali regionali e locali avrebbe evitato le reazioni vibrate di queste ore ed anche gli allarmismi che una simile notizia giustamente solleva. E’ assolutamente imprescindibile, tuttavia, a questo punto, riattivare l’interlocuzione mancata tra centro e periferia e fare in modo che siano offerte al territorio le garanzie più assolute di difesa dell’ambiente e per l’incolumità dei lavoratori. Della vicenda, in ogni, modo – annuncia il presidente Talarico – lunedì prossimo a Reggio Calabria se ne occuperà la già convocata Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari: Gioia Tauro, il porto e l’intera area, vanno considerati come punto di forza del Paese non certo come luogo residuale”.
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