Corigliano Calabro. L’iniziativa “Adottaunclementino” approda sulle tavole europee

Corigliano Calabro (Cosenza). Inghilterra, Scozia, Svizzera, Germania e Portogallo: ecco solo alcuni dei Paesi nei quali le gustose e profumate Clementine di Corigliano Calabro (Cosenza) sono approdate grazie all’iniziativa denominata “Adottaunclementino” ideata dall’imprenditore agrumicolo Aldo Salatino. Il delicato frutto della Piana di Sibari ha infatti raggiunto nelle scorse settimane i più svariati angoli del mondo, mentre per tutto il prossimo mese di febbraio proseguiranno gli invii delle clementine sull’intero territorio nazionale e infine, a metà marzo, si concluderà con le spedizioni delle succulente clementine del tipo “Hernandina”. Si tratta dell’ennesimo ambizioso traguardo che rende onore non solo alle capacità imprenditoriali del suo promotore, Aldo Salatino – persona schiva e umile di carattere ma dalle grandi idee, dalla spiccata intelligenza e da una generosità non comune – bensì all’intera città di Corigliano, a tutta la Piana di Sibari, alla Calabria nel suo complesso come territorio regionale dalle preziose risorse.
“L’iniziativa “Adottaunclementino” – spiega Salatino – prende spunto da un’attenta riflessione sull’andamento al ribasso del prezzo di questa eccellenza calabrese e sul fallimento delle varie organizzazioni di produttori circa la difesa del medesimo prezzo alla fonte e la promozione capillare del prodotto stesso. La novità risiede nella sicurezza di avere sulla propria tavola un prodotto fresco (arriva entro 72 ore dalla raccolta dall’albero), con garanzia di provenienza certa ed a km zero; in realtà, sono le clementine che dall’albero raggiungono il cliente senza passaggi di mano, e quindi di scambi di merce, di miscelazioni varie e di eventuali contaminazioni. Viene così annullata la filiera: restano solo il produttore e il consumatore. Adottare un albero, oltre al prodotto che appena maturo verrà inviato al domicilio dell’acquirente, comprende il ricevimento via e-mail del Certificato di Adozione nel quale, oltre al numero della pianta adottata, è contenuta la sua geolocalizzazione, ossia le coordinate geografiche esatte della pianta. Così facendo, da qualsiasi parte del mondo, e comodamente da casa tramite Google Earth, si può individuare il proprio albero adottato. Inoltre, il Certificato che si riceve è l’autorizzazione per potersi recare in azienda a far visita alla pianta adottata. L’aspetto che ha avuto un successo davvero insperato è la possibilità di offrire in omaggio un’adozione. Infatti, se ne può sottoscrivere una per nome di chiunque su tutto il territorio nazionale; in pratica, il cliente paga il costo dell’adozione e riceve la fattura mentre il certificato e la merce viene inviata a chi riceve l’adozione in omaggio”.

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