Reggio Calabria. Buone notizie per il Movimento Cinque Stelle Reggino in protesta sulla Tares: il Prefetto Gaetano Chiusolo ha accettato la proposta di un’assemblea aperta ai cittadini, che è stata indetta per il 6 febbraio alle ore 18.00 presso il Cedir. A pochi giorni dalla sonora bocciatura della Corte dei Conti del piano di rientro del Comune predisposto dai commissari prefettizi, continuano le proteste del Movimento Cinque Stelle reggino sulla Tares. Mentre i due portavoce parlamentari del M5S, Federica Dieni e Francesco Molinari, erano impegnati in un incontro ufficiale con il Prefetto Chiusolo, Piazza Italia è stata animata da un sit-in di protesta con annesso banchetto presso cui i cittadini hanno potuto ritirare un modulo di autotutela contro “l’esosità ingiustificata” della Tares, proprio a fronte delle migliaia di istanze di autotutela già presentate. “Voglio una Tares giusta! La voglio al 20%” è il grido dei Grillini che hanno sottolineato l’illegittima entità del tributo.
La Tares, tributo comunale annuale sui rifiuti e sui servizi indivisibili, in vigore dal 1 gennaio 2013 in sostituzione della vecchia Tarsu, ha subito un forte aumento ad opera dei commissari prefettizi, che però hanno tagliato i servizi sotto la scure del dissesto economico del Comune. Tra i servizi compresi nella Tares figura infatti quello della raccolta differenziata e dello smaltimento dei rifiuti, servizio risultato per molti mesi quasi inesistente e che costituisce ancora oggi una piaga soprattutto per le zone periferiche della città. L’obiettivo dell’incontro con il Prefetto Chiusolo era proprio quello di sollecitare un abbassamento della tassa a causa di un incontestabile disservizio del Comune.
La deputata Dieni subito dopo il confronto: “Abbiamo chiesto una sospensiva della Tares in attesa dell’esito del contenzioso che il Comune ha instaurato con la Leonia s.p.a. per gli eventuali disservizi da essa causati nello scorso anno e che di fatto costituiscono il motivo dell’entità elevata della tassa. Il pagamento della Tares non è stato comunque ancora sospeso, quindi la scelta sul pagamento è discrezionale. Una soluzione potrebbe essere quella di rateizzare la somma e pagare la prima rata in attesa della risoluzione del contenzioso. Abbiamo ottenuto un incontro pubblico con i cittadini il 6 febbraio alle ore 18.00 presso la sala “Versace” del Cedir, durante il quale potranno intervenire i cittadini stessi rivolgendo quesiti ai commissari, previa iscrizione sul sito del Comune.”
Su quest’ultimo punto il senatore Molinari ha voluto porre l’accento sul significato simbolico dell’assemblea pubblica ottenuta. “Questa assemblea cittadina rispecchia il DNA del M5S: ricreare il senso di comunità che la città ha perso. Le istituzioni sono dei cittadini e devono essere al loro servizio”.
La Dieni ha affrontato anche il tema dell’innalzamento delle tariffe dei mezzi pubblici fino al 30% effettuata dall’Atam e dell’eliminazione delle agevolazioni per le fasce deboli. “E’ la Regione che deve farsene carico, si ricordi che l’Atam vanta dei crediti nei confronti della Regione stessa. Per questo motivo solleciteremo il governatore Giuseppe Scopelliti a trovare una soluzione adeguata”.
Barbara Priolo