Reggio Calabria. “Da un lato va utilizzato meglio il fondo unico giustizia dall’altro si deve ampliare il campo di utilizzazione”. Lo ha detto il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri, intervenuto stamani a un incontro promosso da Forza Italia a Palazzo della Provincia di Reggio Calabria sul disegno di legge contenente “norme per la utilizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata al fine di agevolare lo sviluppo di attività produttive e favorire l’occupazione”. Dopo l’introduzione di Francesco Cananzi, capogruppo di Fi alla provincia, e del presidente della Provincia Giuseppe Raffa, Gasparri è entrato nel dettaglio, aprendo l’utilizzo dei beni confiscati anche all’economia vera, e non solo al mondo dell’associazionismo.
“Oggi – ha proseguito Gasparri – enti locali, associazioni, volontariato, possono utilizzare queste risorse, mobili o immobili, noi crediamo che anche attività economiche, che possano creare occupazione e sviluppo soprattutto in un momento di difficoltà, possano secondo procedure rigorose, trasparenti e verificate, attingere a questi beni”. “Una delle preoccupazioni – ha sottolineato il senatore – è sempre stata quella di evitare che attraverso percorsi intrecciati i fondi, i soldi, i beni e gli immobili, tornino a chi li aveva illecitamente acquisiti. Per questo lo Stato ha strutture di verifica nelle prefetture, nelle forze di polizia, nella magistratura, che devono evitare questo rischio, però noi – ha concluso – dobbiamo rimettere in circuito risorse, ovviamente con tutte le garanzie che occorrono per evitare un ritorno a coloro che invece devono essere messi definitivamente al bando”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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