Petilia Policastro. I Carabinieri alla porta e getta dalla finestra una pistola con matricola abrasa

Petilia Policastro (Crotone). Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro hanno tratto in arresto Ezio Curto di 45 anni poiché a seguito di una perquisizione presso la sua abitazione è stato trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa e diverso munizionamento.
L’operazione rientra nella più vasta attività di una serie di servizi finalizzati a garantire una efficace azione di contrasto alla recrudescente criminalità diffusa, disposta dal Comando Compagnia, anche a seguito della recente rapina perpetrata ai danni di un gioielliere del centro petilino: posti di controllo, servizi perlustrativi rinforzati con l’ausilio di altri Reparti della Compagnia, pattuglie di militari a bordo di “auto civetta”, perquisizioni d’iniziativa a tappeto, sono queste le contromisure adottate dall’Arma locale per un’efficace e visibile risposta dello Stato contro gli ultimi episodi avvenuti nel comprensorio (il riferimento va anche allo Stellario rubato ad inizio anno a Castelsilano ed immediatamente rinvenuto dall’Arma locale con la denuncia alla Procura di uno dei responsabili).
Proprio durante una delle diverse perquisizioni d’iniziativa effettuate questa mattina all’alba, nella frazione Cammellino di Petilia Policastro, i militari si sono presentati alla porta del Ezio Curto: l’uomo, tardando ad aprire la porta, ha insospettito i militari operanti e prima di aprire la porta di casa ha lanciato dalla finestra del primo piano un involucro che è stato immediatamente recuperato dal dispositivo di militari che aveva opportunamente circondato lo stabile. All’interno dell’involucro vi era una pistola Beretta cal. 7.65, con matricola abrasa, munita del caricatore pieno, perfettamente funzionante e oliata. In un sacco di mangime per polli sono state inoltre rinvenute, in una pertinenza dell’abitazione, altre 40 cartucce del medesimo calibro. L’uomo, al termine delle articolate attività di perquisizione è stato quindi dichiarato in arresto dai militari della Stazione di Petilia e del Nucleo Operativo e Radiomobile che hanno operato in sinergia, e messo a disposizione del Pubblico Ministero di Turno che ne ha ordinato la traduzione presso la Casa Circondariale di Crotone.
La pistola in questione nei prossimi giorni verrà inviata presso il Ris di Messina per gli accertamenti tecnici di rito, al fine di verificare se sia mai stata utilizzata in fatti di sangue o azioni criminali. Le attività preventive dell’Arma di Petilia continueranno nei prossimi giorni per rafforzare il consolidamento della sicurezza percepita da parte dei cittadini.

Exit mobile version