Maltempo: continua l’allerta temporali al Centrosud e Isole

Roma. La vasta area depressionaria presente sul Mediterraneo centrale continuerà a determinare condizioni di maltempo su gran parte delle Regioni centro-meridionali italiane, in particolar modo sui settori tirrenici meridionali e su quelli adriatici del centro. La fase di maltempo sarà ancora caratterizzata anche dalla persistenza della forte ventilazione sulle Regioni centro-meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, pertanto, un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli emessi nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso meteo prevede, dalla sera di oggi, lunedì 20 gennaio, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna e Lazio, diffuse per le prossime 24-36 ore, su Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Puglia, Molise e Abruzzo. I fenomeni, che risulteranno più intensi e persistenti sui versanti tirrenici di Calabria, Basilicata e Calabria, potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la restante parte di oggi una criticità arancione per rischio idrogeologico e idraulico per gran parte della Lombardia, del Veneto, dell’Emilia Romagna, dell’Abruzzo e del Molise, per il Lazio meridionale e il versante tirrenico della Calabria, per tutta la Campania e la Basilicata. Tutte le altre Regioni interessate dal maltempo sono indicate in criticità gialla. Per quanto riguarda la giornata di domani, è stata valutata una criticità rossa per i bacini Agri-Sinni della Basilicata e per il versante tirrenico settentrionale della Calabria, mentre per il resto della Basilicata e della Calabria, per la Campania e per le zone nord-orientali dell’Emilia Romagna è stata valutata una criticità arancione. Tutte le altre Regioni sono indicate in criticità gialla. È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare:
Criticità rossa: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d’acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità.

Criticità arancione: frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde, in contesti geologici particolarmente critici; possibile caduta massi. Diffusi danni e allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, cantieri e infrastrutture, interessati da frane o da colate rapide o situati in aree inondabili. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi o in zone depresse vicine a corsi d’acqua. Pericolo per la pubblica incolumità.

Criticità gialla: danni localizzati a infrastrutture ed edifici interessati da frane o dallo scorrimento superficiale delle acque; localizzati allagamenti di locali interrati e al piano terreno; localizzate e temporanee interruzioni della viabilità in prossimità di piccoli impluvi, canali, sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali; possibili danni alle coperture a causa di forti raffiche di vento o possibili trombe d’aria; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

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