Reggio Calabria. “Il riequilibrio di genere della rappresentanza, parte integrante di un programma effettivo di cambiamento che tenga conto del sempre più incisivo e determinante ruolo delle donne all’interno della società, è purtroppo assente nell’attuale discussione sulla nuova legge elettorale che è tornata opportunamente alla ribalta politica e mediatica. Con rammarico, ma anche con spirito di determinazione nel continuare una battaglia che ci appartiene, ci troviamo a denunciare questa grave lacuna. Urge, più che mai, a questo punto, uno sforzo comune delle forze politiche e istituzionali che dovranno essere sollecite nell’inserire, nelle varie proposte normative, un sostegno alla rappresentanza di genere, in sintonia, tra l’altro, con il dettato costituzionale”. E’ quanto dichiara la presidente della Commissione regionale Pari Opportunità Giovanna Cusumano, in relazione ai lavori e alle decisioni della Conferenza nazionale delle presidenti degli organismi di pari opportunità regionali ai quali ha partecipato. “Ci troviamo di fronte ad un paradosso – rilancia la Cusumano-; perché il principio paritario uomo-donna nella rappresentanza elettiva, pur presente nel nostro ordinamento con buoni risultati anche a livello comunale, dove è stato applicato, rischia di non trovare spazio nella nuova riforma elettorale di cui tanto si discute. Cosa che sarebbe davvero grave ed incomprensibile tenendo conto che da una parte si vuole rispondere finalmente alle esigenze di cambiamento, dall’altra parte non si tiene conto di questo strumento fondamentale per elevare la qualità della nostra democrazia”.
“A tal fine – conclude Giovanna Cusumano-, come Conferenza nazionale degli organismi regionali di Pari Opportunità, ci rivolgeremo alle forze politiche attualmente impegnate a trovare un accordo, chiedendo fin da ora un’audizione sul punto alla Commissione Affari costituzionali della Camera, dov’è incardinato l’inizio dell’esame della riforma il 27 gennaio prossimo”.