Reggio Calabria. Purtroppo non ci sarà la stagione teatrale ed ancora una volta dobbiamo prendere atto che la Cultura non trova spazio nella nostra Città. Malgrado il nostro impegno e la sollecitazione ad impegnare il maestro Nicola Sgro, Direttore Artistico del Teatro Comunale ufficialmente in carica da decenni, la nostra comunità arretra sempre più sotto il profilo della qualità della vita e delle relazioni sociali. L’opinione pubblica si aspettava, quanto meno, un segno di attenzione da parte delle Autorità chiamate in causa. Nessuna risposta è pervenuta dalla Amministrazione Comunale, proprietaria del Teatro Cilea, e quindi punto di riferimento essenziale per ogni iniziativa culturale di alto livello. Pur consapevoli dei problemi che impegnano la Terna Commissariale, non possiamo non rammaricarci per l’assoluto disinteresse nei confronti delle esigenze della cultura reggina. Consapevoli di aver dato un contributo fattivo perché si risolvesse la vicenda dell’importante struttura sociale cittadina, ci attendevamo maggiore attenzione. Anche se la cittadinanza non è nuova a tal genere di difficoltà. Risale,infatti, al 1972 come testimoniato dalla stampa locale ( Il Tempo) il rammarico per il fatto che cittadini di Reggio dovessero andare ad Adria per assistere a rappresentazioni liriche dirette da Nicola Sgro … ed allora c’era la possibilità di ascoltare le Opere nel nostro Teatro nel corso della Stagione Lirica annuale. Cosa dovremmo dire oggi ? ” I tre Commissari, oltre che occuparsi di far quadrare i conti, dovrebbero essere consapevoli del danno irreparabile che provocano al nostro ambiente con la interruzione di una tradizione culturale che esclude le giovani generazioni dalla partecipazione e condivisione di manifestazioni altamente educative e formative quale strumento di elevazione morale e di lotta contro l’illegalità. Per sottolineare quest’aspetto importantissimo della realtà sociale abbiamo chiesto ripetutamente di conferire con i Commissari Comunali ricevendo in risposta un assordante silenzio. Quanto sopra scaturisce dalle ripetute sollecitazione di cittadini, sia a titolo personale che nella qualità di appartenenti a varie Associazioni iscritte all’Albo Comunale.
Matteo Gangemi
Portavoce dell’Albo comunale delle Associazioni