Reggio Calabria. Saldi inFernali 2014! Inverno: la stagione tanto attesa dei saldi, peccato che il gelo non sia rimasto fuori dai negozi. Fare shopping sul Corso Garibaldi è un’attività che delizia i reggini da sempre, ma da qualche anno a questa parte le vetrine si può solo ammirarle, sperando di potersi comprare quel maglioncino quando metteranno il 50% e rimanendo poi con l’amaro in bocca quando quello stesso negozio sarà ormai fallito. Nonostante il periodo natalizio e i continui ribassi operati dagli esercizi commerciali più prestigiosi della città, entrando nei negozi sembra di trovarsi nel deserto, al posto dei cactus cartellini con prezzi tagliati in rosso e percentuali di sconto sorprendenti qua e là, e come gli sciacalli gli occhi puntati di commesse disilluse che sperano in qualche acquisto.
Il coro degli addetti ai lavori è unanime nel lamentare il crollo dell’affluenza di clientela dall’inizio del mese ad oggi, infatti, a parte qualche picco registrato nei giorni immediatamente precedenti le festività natalizie, gli acquisti e quindi le entrate sono state deludenti rispetto le aspettative. Mentre più a Nord la gente si è messa letteralmente in mutande pur di approfittare della promozione del noto marchio Disegual, aspettando in coda seminudi per ricevere due capi di abbigliamento gratis, al Sud la situazione degli imprenditori commerciali è preoccupante. Le parole di Ciccy Cannizzaro, vice presidente nazionale Moda Confesercenti, sono emblematiche in questo senso: “La situazione odierna rispecchia quella dell’autunno-inverno scorso. Se non si incentivano i consumi, in particolare se le banche non danno credito alle famiglie e alle imprese, non si va da nessuna parte. Come associazione di categoria a tutela dei commercianti abbiamo sollecitato più volte un incontro con i commissari, i quali a tutt’oggi non hanno dato conferma, nonostante l’esito positivo dell’incontro avuto l’anno scorso nel quale si erano rivelati molto interessati alle problematiche di settore. Saremo certamente presenti all’assemblea pubblica del 24 e alzeremo il tono della voce”.
Insomma fra le tante problematiche della città, quella della crisi delle imprese non è sicuramente da sottovalutare. A questo punto speriamo in una primavera più calda.
Barbara Priolo