Reggio Calabria. La triste fotografia dello stato in cui versa la città di in questo momento, afferma l’ex Consigliere Comunale, già Vice Coordinatore Vicario PDL “Grande Città” Antonio Pizzimenti, a partire dalle periferie, abbandonate a se stesse e sommerse di rifiuti, ci obbliga all’amara constatazione che nonostante l’impegno profuso dai commissari prefettizi ed il tentativo di mantenere lo stato di diritto in città, stride con una realtà da cui non possiamo responsabilmente sfuggire. I cittadini sono sempre più vessati da tributi per servizi, in primis quello per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, che non funzionano o funzionano male e che si rivelano del tutto inefficienti ed inadeguati rispetto ai costi. È sotto gli occhi di tutti il degrado di interi quartieri, abbandonati a se stessi ed è evidente che in queste condizioni i cittadini avvertano i pagamenti cui sono obbligati come una ingiustizia sociale inaccettabile. Aggrava questa situazione, peraltro, la sempre crescente difficoltà a far quadrare i conti del bilancio familiare in una realtà già socialmente debole ed economicamente fragile. Comprendiamo le preoccupazioni della gente, continua Pizzimenti, e senza speculazione alcuna auspichiamo che si possa, nel breve, risolvere la questione del pagamento della Tares in tempi e modi che siano etici, giusti e corrispondenti al servizio prestato. In tal senso auguriamo ai Commissari prefettizi di sciogliere al più presto i nodi relativi alle inadempienze nei servizi di raccolta e smaltimento, perché si possa ripristinare uno stato di diritto reale e perché i cittadini possano ritornare a godere dei propri spazi urbani e privati senza dover temere per la salute pubblica, senza parlare poi del decoro. Comprendiamo la particolare complessità del momento tuttavia convinti come siamo, che la città debba tornare presto ad essere affidata ad organi rappresentativi scelti dal popolo e ci auguriamo che questa spinosa pagina si possa chiudere al più presto possibile. Intendiamo sin da ora lavorare accanto alla gente costruendo un dialogo proficuo affinché si possa trovare nelle istituzioni un interlocutore credibile attento e capace di offrire risposte concrete. Un compito non facile,conclude Antonio Pizzimenti, ma che ci entusiasma ed al quale ci stiamo preparando giorno dopo giorno. Desideriamo imprimere una vera svolta a partire dalle periferie che non devono essere più considerate come quartieri dormitori e luoghi di serie b. A partire dall’efficienza dei servizi pubblici, da cui si misura il senso civico e di emancipazione di un popolo.
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