Catanzaro. Su 281 pazienti transitati dal SAH nel corso delle ultime quattro settimane, sono stati ben 76 quelli accolti in regime di emergenza urgenza. 27 sono stati trattati chirurgicamente; 28 hanno ricevuto un’angioplastica; 16 sono stati sottoposti a coronarografia; 3 a pericardiocentesi; 2 a trattamento medico. “Questi primi numeri che forniamo a inizio anno – ha detto il DG, Giuseppe Failla – ci sembrano particolarmente significativi. Non era mai accaduto finora che, in un arco di tempo così breve e per di più a cavallo delle festività natalizie, dovessimo dare così tante risposte a urgenze provenienti da ogni angolo della regione e, in più, darle con la tempestività e l’efficienza che il regime di urgenza impone. Il S.Anna si conferma dunque punto di riferimento nel sistema sanitario calabrese. Una presenza, la nostra, concreta e tranquillizzante, che vorremmo non solo consolidare ma anche rendere ancora più robusta >>. E infatti, mentre prosegue regolarmente l’iter per la conferma dell’accreditamento presso la Regione, il Centro di Alta Specialità del Cuore ha implementato la propria équipe con l’apporto di nuovi operatori e ha provveduto a dare un nuovo assetto all’organizzazione dello staff medico nel suo complesso.
Bindo Missiroli è il nuovo direttore del Dipartimento di Chirurgia Cardiovascolare. Già responsabile dell’Unità di Emodinamica e terapia interventistica cardiovascolare (mansione che continuerà a svolgere), Missiroli è una presenza “storica” all’interno del S.Anna. Professionista di lunga e consolidata esperienza, è stato tra i protagonisti di alcuni dei passaggi più significativi nella vita della struttura, come l’introduzione delle valvole aortiche transcatetere, lo sviluppo di tecniche diagnostiche particolarmente sofisticate come l’ecografia intracoronarica e l’approfondimento di cure delicate come la chiusura del forame ovale pervio. Soprattutto, alla competenza di Missiroli e della sua équipe si deve l’elevato volume di prestazioni che l’Unità di Emodinamica del S.Anna fa regolarmente registrare, da anni, nel panorama della sanità regionale e non solo. Sono due, invece, le new entry nell’équipe cardiochirurgica. Si tratta di Daniele Maselli e Carmelo Dominici. Maselli, che ha assunto la direzione dell’Unità di Cardiochirurgia, ha al suo attivo oltre 3.200 interventi eseguiti in prima persona nel corso della carriera, avviata dopo la laurea all’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e il completamento del percorso formativo a Londra; carriera che, in passato, lo ha visto dirigente presso alcune delle strutture sanitarie più prestigiose del Paese, dal “San Camillo – Forlanini” di Roma (dove ha concorso a organizzare il centro trapianti e assistenza ventricolare) al policlinico universitario “San Matteo” di Pavia, all’Azienda ospedaliera universitaria pisana, dove è stato anche professore a contratto. Carmelo Dominici è un cardiochirurgo con all’attivo oltre mille interventi e con un solido percorso alle spalle. Laureato a Messina e perfezionatosi a New York e Madrid, Dominici, come Maselli, ha maturato esperienze di lavoro al San Camillo di Roma e al San Matteo di Pavia, con compiti specifici nella trapiantologia cardiaca ma anche al “Policlinico San Donato Milanese” e all’”Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi” di Varese, polo universitario presso il quale Dominici è professore a contratto.
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