Conflitto d’interessi, Giuseppe Galati (FI): “Da Enrico Letta argomento trito e ritrito, governo si occupi di rilanciare economia”

Roma. “Ritirate fuori l’argomento trito e ritrito del conflitto di interessi quasi lanciando un guanto di sfida rispetto al patto sulla legge elettorale tra Berlusconi e Renzi, è un esercizio un po’ ingenuo che non ci saremmo aspettati da una persona di lunga esperienza politica come il premier Enrico Letta. Come ha giustamente ricordato Renato Brunetta, l’unica legge in materia è stata fatta da Berlusconi, la sinistra invece ha sempre e solo utilizzato l’argomento credendo fosse un’arma di ricatto. Certamente il tema non è oggi tra le priorità degli italiani che, a questo esecutivo e al Parlamento, chiedono un nuovo sistema di voto per avere in futuro governi forti e stabili e riforme economiche che innanzitutto consentano di ridurre la pressione fiscale su famiglie e imprese e, quindi, di creare occupazione. Il governo farebbe bene a dedicarsi a questa emergenza perché all’ottimismo e alle certezze di una ripresa imminente manifestate dai suoi ministri, primo tra tutti Saccomanni, non corrispondono i dati e le previsioni economiche dei più importanti organismi economici e finanziari nazionali, europei ed internazionali”.

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