E’ in arrivo un bastimento carico di… armi chimiche: vota il sondaggio

Reggio Calabria. Al Porto di Gioia Tauro è in arrivo un bastimento carico di… armi chimiche siriane e polemiche. La storia, o almeno una parte di essa, la conosciamo già tutti. Il frutto amaro del disarmo imposto alla Siria viaggia a bordo di una nave, dentro i fusti ci sono le cosiddette armi chimiche, ossia sostanze altamente tossiche quindi letali. Si rende necessario, nei piani dell’Onu, trasbordare quelle sostanze a bordo di una nave statunitense, che provvederà poi a distruggerle. Fin qui tutto quello che sappiamo. Come cosa e quando resta un mistero. Da un lato ovviamente ben si comprendono le ragioni di segretezza… d’altro canto, dicono coloro che si oppongono, la segretezza sarebbe stata ancora più assicurata in un porto militare.
Dopo il rifiuto di Sardegna e di altre regioni, infatti, la scelta è caduta sul porto di Gioia Tauro, oggettivamente uno dei più grandi d’Europa, che dovrebbe accogliere la nave proveniente dalla Siria per fare non si sa cosa. Si ipotizza che i fusti potrebbero essere semplicemente presi da una nave e caricati sull’altra, ma un’altra ipotesi parimenti verosimile è che le sostanze vengano prima trasbordate in fusti più sicuri. Dove fare questa operazione? Dentro il porto?
Nemmeno i sindaci dell’area sanno nulla, e già ieri si sono detti contrari “senza se e senza ma”, nonostante lunedì abbiano incontrato il premier Enrico Letta, il quale evidentemente non è stato così credibile da dissipare i loro dubbi.
Proponiamo ai nostri lettori un sondaggio sull’argomento, cercando come sempre di dare la possibilità di esprimersi al più ampio ventaglio di opinioni in merito:

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