Brancaleone (Reggio Calabria). Nella prossima primavera si dovrà rinnovare il Consiglio Comunale di Brancaleone per scadenza naturale del mandato del Sindaco Francesco Moio, eletto nel giugno del 2009. Allo stato attuale, nel pianeta politico di Brancaleone, non si rilevano movimenti tali da poter pronosticare quali siano le strategie che le forze politiche, sociali e le associazioni presenti nel territorio si accingono ad adottare per allestire le varie liste elettorali. Solo ipotesi da bar e pour parler sui marciapiedi, ma niente ancora di concreto. I vari pretendenti alla carica di sindaco si stanno studiando a vicenda senza scoprire le carte.
L’unico candidato a sindaco ad uscire allo scoperto è Pino Sergi, ex bancario ed ex pioniere delle tv private (negli anni ottanta è stato il primo ad avere creato a Brancaleone un’emittente televisiva che in quell’epoca andava per la maggiore nella provincia di Reggio Calabria). Pino Sergi, da buon tempone qual è, dichiara di avere allestito una lista per le prossime elezioni all’insegna del rinnovamento e formata da un gruppo di giovani con tanta voglia di fare.
Sempre secondo le voci che circolano in paese pare che altri pretendenti alla carica di sindaco siano il commercialista Silvestro Garaffolo, che starebbe lavorando in tal senso, e l’assistente amministrativo presso l’Istituto Comprensivo di Brancaleone Antonio Mediati, ex assessore alla Pubblica Istruzione nella compagine guidata dal Sindaco Francesco Moio e dimessosi dalla carica per dissidi interni con lo stesso sindaco in quanto non condivideva il suo metodo di lavoro.
Il Sindaco Moio, sempre secondo quanto si vocifera, pare che stia allestendo la squadra per la sua ricandidatura al fine di portare a compimento il lavoro iniziato cinque anni fa. Un altro politico navigato che sta alla finestra in attesa degli sviluppi e sempre che ci siano le condizioni, è l’ex sindaco Domenico Malara, primo cittadino per due legislature dal 1999 al 2008. Stante così le cose ancora tutto è in alto mare e ognuno dei pretendenti alla carica di sindaco aspetta le mosse dell’altro per poter assestare il colpo decisivo. “Ma perché i vari pretendenti non si rimboccano le maniche per cercare di trovare una soluzione condivisa e scegliere un candidato sindaco che possa trovare i consensi di tutti?” Questi ed altri sono i commenti di numerosi cittadini che auspicano che le varie forze politiche trovino le convergenze necessarie per scegliere un candidato a sindaco che sia l’espressione di un’intera cittadinanza, magari istituendo regolari primarie. Il Consiglio Comunale di Brancaleone, ai sensi della normativa vigente, dovrà essere formato da sette consiglieri (cinque di maggioranza e due di minoranza) più il Sindaco, sempre che, in attesa dell’approvazione del decreto milleproroghe da parte del Senato, la stessa norma potrebbe essere modificata ed elevare a 12 il numero dei consiglieri previsti.
Agostino Belcastro