Reggio Calabria. Le donne spagnole si mobiliteranno il primo febbraio 2014: da tutte le regioni dello Stato, infatti, partiranno dei convogli de “El tren de la libertad” verso la stazione di Atocha a Madrid per protestare contro il progetto di legge del governo Rajoy. Tale proposta intende di fatto vietare l’aborto come libera scelta della donna, permettendolo solo in rarissimi casi. La mobilitazione ha avuto il sostegno di tantissime donne di vari Paesi e anche in Italia si moltiplicano le città che hanno aderito all’appello. Lo stesso giorno qui a Reggio Calabria, donne singole o appartenenti ad associazioni che aderiscono alla rete europea WomanArEurope organizzeranno un presidio su Corso Garibaldi, davanti al teatro “Cilea” alle ore 16.30, in sostegno alla lotta delle compagne spagnole. Il presidio verrà preceduto da un momento informativo il 30 gennaio dalle 17.00 in poi nello stesso luogo. Dopo la bocciatura della risoluzione Estrela da parte del Parlamento Europeo, dopo i continui attacchi delle lobby confessionali italiane alla nostra 194 e l’ultimo “scandalo” spagnolo, non possiamo più tacere. I diritti che consideravamo acquisiti sono di fatto rimessi in discussione! Noi donne chiediamo che non venga approvata la proposta del governo Rajoy e pretendiamo:
– un’Europa laica e dei diritti;
– il rispetto per la nostra libertà di scelta di autodeterminazione;
– la tutela della nostra salute sessuale e riproduttiva.
Yo decido!
Invitiamo tutte le donne della provincia a raggiungerci davanti al Teatro “Cilea” il primo febbraio, portando un “ideale” vagone de “el tren de la libertad” che ricomporremo, insieme, come segno di unità e di vicinanza alle nostre compagne spagnole. Invitiamo tutte le donne, siano esse di associazioni o singole, ad aderire, come noi, alla rete europea WomenArEurope e a condividerne la battaglia per la libertà di scelta e di autodeterminazione, fondamentale per noi e per le nostre figlie, con le donne di tutta Europa. Insieme siamo più forti!
“Nessuna donna può essere proprietà oppure ostaggio di un uomo, di uno Stato, né tanto meno di una religione”.
(Stefania Noce)
Comitato “Se non ora, quando?” Reggio Calabria,
Associazione “Jineca-percorsi femminili
Centro Studio Danza
Arcigay “I due mari” Reggio Calabria
Il BaK
Centro anti-violenza “Margherita”
Teresa Ribuffo
Fabrizia Biagi
Rosalba Marotta
Antonella Macheda
Roberta Schenal
Silvana Salvaggio
Antonella Quattrone
Eleonora Uccellini
Per aderire alla rete http://www.womenareurope.wordpress.com/ questo il link del modulo da utilizzare http://goo.gl/EFgIQ3