Antonio Gentile (NCD) al PD calabrese: “Basta insulti, attraversiamo insieme la strada delle riforme”

Roma. “In questi tre anni e mezzo molte riforme di rilievo sono state partorite dal Consiglio Regionale, altre ancora restano da fare e sarebbe importante farle insieme a un Partito Democratico che seppellisca l’ascia e che dia spazio e risalto ai suoi uomini più moderati”. Lo afferma il sen. Antonio Gentile coordinatore del Nuovo Centrodestra in Calabria. “Ci sono da definire spazi e terreni di sburocratizzazione e nuove forme di partecipazione, così come è necessario dare un imprinting finale all’organizzazione della filiera dei passaggi previsti per i fondi comunitari”. “Io credo – afferma Gentile – che questo sia un terreno dove possano sperimentarsi convergenze e intese che rispecchino il senso di responsabilità dei nostri partiti”. “È auspicabile che dal congresso regionale del partito democratico – continua Gentile – al quale guardiamo con rispetto escano idee più in linea con i cambiamenti avvenuti nella politica nazionale che non con l’esasperazione del muro contro muro che serve solo a delegittimarsi reciprocamente”. “Lo stesso discorso vale per la sanità su cui saranno concentrati tanti sforzi – aggiunge Gentile – e rispetto alla quale il 2014 segnerà un.primo, netto miglioramento dei servizi da erogare. La gente non ci chiede ne illusioni ne bugie ma sobrietà e impegno-continua il coordinatore del nuovo centrodestra calabrese- e lo fa partendo dai bisogni principali a cui la politica deve rivolgersi senza infingimenti. Non c’è spazio per le guerre personali ne per il nullismo che si nasconde dietro le figure carismatiche-conclude Gentile- ma è tempo di essere reciproci protagonisti di un senso di responsabilità non più eludibile”.

Exit mobile version