Reggio Calabria. Si terrà mercoledì mattina alla Provincia l’incontro con il Comitato Madri in difficoltà richiesto dalla Rete promossa da Centro Comunitario Agape, Arcidiocesi Reggio Calabria Comunità di Accoglienza Onlus, Azione Cattolica, Suore di Maria Bambina,Camere Minorili, Commissione pari opportunità, Rete che vuole dare una risposta a tutte quelle donne che si trovano a dover crescere un figlio minore senza avere un compagno accanto. L’incontro con Raffa e con i Dirigenti dei settori lavoro, politiche sociali e formazione professionale, al quale parteciperà anche il portavoce del Forum Provinciale del Terzo settore Luciano Squillaci, vuole essere una occasione per rappresentare alla provincia le esigenze ed i problemi di questa fascia sociale di popolazione che vive una grande fragilità sociale. Un incontro propedeutico alla firma del protocollo di intesa che si dovrebbe stipulare nei prossimi giorni tra le associazione, il Comune di Reggio Calabria, la Regione Calabria e la Provincia. Intanto , è già attivo presso la sede dell’ Agape, ogni sabato mattina, lo sportello rivolto alle madri sole con figli minori con uno spazio dedicato alle mamme con figli disabili. Sono tante le donne che già si sono rivolte allo sportello, per raccontare la loro solitudine nell’ affrontare i tanti ostacoli della quotidianità, legati prevalentemente alla crisi economica e occupazionale, che nella nostra città, soprattutto, sembra non avere via d’uscita. Molte di loro hanno già aderito alla costituzione del comitato, che si propone di diventare un luogo di confronto, di auto-aiuto e di rappresentanza per la tutela dei diritti nei confronti delle istituzioni competenti. Lo sportello è un servizio, che fornisce attività di ascolto, sostegno, segretariato sociale, consulenza legale e psicologica, assistenza sanitaria. E’ un punto di riferimento dedicato alle donne di tutte le età, in cui esse possono trovare ascolto, attenzione, rispetto e un supporto alla prevenzione del disagio psico-sociale e per la promozione della qualità della vita e la tutela dei diritti fondamentali delle persone. Le tante difficoltà che le madri separate, divorziate, vedove o nubili vivono, necessitano di un lavoro di squadra. Pertanto, è necessario il contributo di tutti: dalle istituzioni alle associazioni, dalle parrocchie ai volontari. Già sabato prossimo 8 febbraio alle ore 10,30 c/0 la sede dell’associazione l’Agape incontrerà un primo gruppo di volontari che daranno un contributo fondamentale con diverse attività di sostegno alle mamme: dall’accompagnamento sociale, all’ aiuto nella ricerca di soluzioni abitative e di lavoro. Altri si potranno aggiungere inviando l’adesione a madriindifficolta@libero.it .
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