Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Finalmente il nuovo depuratore comunale di Oliveto: un moderno polo atteso da anni. Il Comune di Motta San Giovanni inaugurerà, sabato alle ore 11, un nuovo impianto depurativo realizzato nella località Oliveto di Lazzaro. L’evento di consegna della nuova moderna struttura vedrà la partecipazione, insieme al primo cittadino Paolo Laganà ed agli amministratori mottesi, dell’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, del direttore generale dello stesso Dipartimento regionale che ha finanziato l’infrastruttura, delle forze di Polizia, delle autorità istituzionali, Provincia, Arpacal, Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, e delle associazioni impegnate nel campo ambientale della tutela del mare e del territorio.
Il sindaco di Motta, Laganà, condividendo con i consiglieri tutti la notizia dell’avvio di questa nuova importante struttura messa a disposizione della città, a tutela del mare e dell’ambiente, sottolinea: “Con la messa in esercizio del nuovo sistema depurativo, si conclude un lungo iter tecnico-amministrativo durato ben sei anni. Uno straordinario impegno di amministratori e tecnici, determinati nella volontà di rendere moderno e all’altezza dei tempi un sistema, quello della depurazione, molto importante per la qualità della vita dei nostri cittadini”. Spiega, quindi, il sindaco, che in questi anni “abbiamo dovuto convivere con i tanti limiti connessi alle vecchie strutture comunali ed anche, purtroppo, con le resistenze, molto spesso irragionevoli, di chi si opponeva alla costruzione della moderna struttura”. Oggi, invece, “ mettiamo in atto un progetto – afferma Paolo Laganà – di razionalizzazione dell’intero sistema depurativo con un unico e moderno impianto a servizio della città, concepito e costruito per una comunità di 14.000 abitanti e la cui realizzazione ha visto investimenti di oltre 3,5 milioni di euro. Avremo alti standard qualitativi e risparmi sul costo della bolletta energetica, oltre ad ottenere oggettivi benefici per l’ambiente, per il mare, che per noi costituisce un bene primario, per la qualità della vita e per il turismo in genere e nel medio periodo anche benefici nel campo dell’agricoltura, avendo pensato di utilizzare in questo settore l’acqua depurata”. Nel momento in cui verrà consegnata l’opera, “che avrà – spiega sempre Laganà – una vita di oltre 50 anni, metteremo a disposizione dei nostri luoghi un’opera davvero importante, non solo perché resa necessaria dall’evoluzione demografica ed urbanistica della nostra comunità, ma anche perché contribuisce in modo decisivo alla tutela ambientale dei nostri luoghi”.
Un impianto di depurazione, insomma, moderno ed efficiente che manderà in “pensione”, da subito, i due impianti Oliveto e San Vincenzo ed una volta completata la rete fognaria Motta-Lazzaro, anche quello di località Castelli. “E’ il caso di ricordare – aggiunge il sindaco – che è stata realizzata anche una via di accesso al depuratore, anche grazie e soprattutto alla piena e gratuita disponibilità dell’imprenditore Cesare Diano, oltre ad una condotta a mare. Sono stati realizzati anche nuovi tratti di rete fognaria a servizio di zone in precedenza sfornite o mal servite”. Il primo cittadino di Motta San Giovanni, infine, rivolgendo un invito a partecipare all’evento di sabato mattina, sente il dovere di ringraziare “quanti si sono spesi per l’iniziativa e particolarmente lo staff tecnico comunale con alla guida il geometra Polimeni e l’architetto Cottone, il raggruppamento d’imprese che ha realizzato i lavori in tempi europei e la Regione Calabria quale finanziatore dell’opera con fondi comunitari”.
Paolo Vacalebre