Ferruzzano. Nominati i tecnici per i lavori di recupero della scuolabottega

Ferruzzano (Reggio Calabria). Nominati con delibera del Sindaco di Ferruzzano, Maria Romeo, i tecnici progettisti per i lavori di recupero di un edificio nel centro storico ai fini della realizzazione di una scuola­bottega per la rivalutazione delle antiche arti e mestieri per l’attività permanente finalizzata al reinserimento lavorativo, miglioramento delle infrastrutture e servizi, I tecnici progettisti sono gli architetti Giuseppina Sculli, Daniele Panetta e Francesco Lucà. L’importo dei lavori il cui finanziamento è a carico della Regione Calabria per un importo di 400.000 euro rientra nel quadro dei Progetti Pisl a suo tempo formulati.. Il Consiglio Comunale di Ferruzzano, infatti, aveva approvato a suo tempo lo schema di protocollo d’intesa per la costituzione del partenariato di progetto del Pisl avente per oggetto “Contrasto allo spopolamento dei sistemi territoriali marginali e in declino”. Alla luce dei fatti c’è da constatare che i il Comune Jonico aveva visto in lontananza sulla validità dell’iniziativa. La composizione del Partenariato di Progetto era costituita dal soggetto Capofila, individuato nella Comunità Montana dell’Area Grecanica. Com’è noto, “la Regione Calabria, ­ si leggeva nella delibera consiliare ­ per rendere operativa la strategia di coesione e sviluppo territoriale delle aree svantaggiate, definita dal Por Calabria Fesr 2007/2013, ha attivato un percorso per la realizzazione di Progetti Integrati di Sviluppo Locale(Pisl). Essi sono finalizzati al conseguimento di obiettivi di sviluppo socio­economico di specifici ambiti territoriali provinciali, determinati dagli obiettivi, dalle strategie e dalle azioni del progetto stesso. I Pisl sono definiti con riferimento alle diverse tipologie di Sistemi territoriali identificate dal Por Fesr Calabria 2007/2013 in: sistemi di mobilità intercomunale; servizi intercomunali per la qualità della vita; sistemi turistici locali e destinazioni turistiche locali;sistemi produttivi locali, distretti agroalimentari e distretti rurali; contrasto allo spopolamento; minoranze linguistiche; borghi d’eccellenza. La proposta di Pisl doveva descrivere le caratteristiche territoriali, economiche, sociali e strutturali, il contesto di riferimento del Progetto Integrato, l’idea forza che lo sostiene, le strategie di attuazione e gli obiettivi connessi, le operazioni da realizzare, il modello di “governance” organizzativo e gestionale che assicuri l’attuazione omogenea degli interventi e l’effettiva realizzazione degli obiettivi del Pisl”. Il Sindaco si augura che il progetto possa avere una ricaduta positiva sul territorio al fine di creare una migliore qualità di vita e di servizi, nella piena consapevolezza di contrastare il fenomeno dello spopolamento che a causa della precaria situazione socio­ economica­occupazionale sta assumendo una piaga dilagante sempre più. Far rivivere i luoghi della memoria è uno dei tanti obiettivi posti in agenda da parte dell’Amministrazione comunale.

Agostino Belcastro

Exit mobile version