Motta San Giovanni. Discarica di Pianopoli chiusa fino a mercoledì, il sindaco Laganà: “E’ emergenza totale”

Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Sul sito istituzionale del Comune di Motta San Giovanni in bella evidenza compare l’avviso “urgente” rivolto alla cittadinanza. “La discarica di Pianopoli è chiusa fino a mercoledì. Sui rifiuti è emergenza totale in tutta la regione”. Nell’intera Calabria, quindi, il problema legato alla raccolta dei rifiuti torna ad essere di strettissima attualità, tanto da mettere in ginocchio i territori delle varie città, con il servizio della raccolta della spazzatura che resta bloccato ancora per diversi giorni. “Il motivo della serrata – si legge in un documento – ,è lo smottamento del terreno, avvenuto in seguito alle abbondanti precipitazioni della scorsa settimana, che hanno provocato il cedimento dell’unica via d’accesso all’impianto di Pianopoli”. Con questo nuovo problema riguardante la spazzatura, anche il Comune di Motta San Giovanni deve, inevitabilmente, registrare lo stop della raccolta dei rifiuti. Per questo, già nei giorni scorsi il sindaco Paolo Laganà aveva avvisato i cittadini mottesi riguardo il blocco del servizio, invitando la stessa popolazione “a trattenere i propri rifiuti”. L’amministrazione comunale di Motta San Giovanni segue sempre la vicenda della raccolta della spazzatura “con particolare attenzione” e si scusa ancora “per il disagio sebbene indipendente dalla volontà e dall’organizzazione del servizio comunale”. Basta, infatti, la chiusura della discarica di Pianopoli per rigettare nell’emergenza l’intero sistema rifiuti in Calabria. Intanto, stamani, alla presenza di diverse autorità (per altri impegni istituzionali era assente l’assessore regionale Pugliano), è stato inaugurato il nuovo impianto di depurazione nella località Oliveto di Lazzaro. Un progetto di razionalizzazione dell’intero sistema depurativo con un unico e moderno impianto a servizio della città, concepito e costruito per una comunità di 14.000 abitanti e la cui realizzazione ha visto investimenti di oltre 3,5 milioni di euro. “Avremo – parole del sindaco Paolo Laganà – alti standard qualitativi e risparmi sul costo della bolletta energetica, oltre ad ottenere oggettivi benefici per l’ambiente, per il mare, che per noi costituisce un bene primario, per la qualità della vita e per il turismo in genere e nel medio periodo anche benefici nel campo dell’agricoltura, avendo pensato di utilizzare in questo settore l’acqua depurata”.

Paolo Vacalebre

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