Locri (Reggio Calabria). L’Amministrazione Comunale di Locri condanna fermamente il vile atto intimidatorio perpetrato nella notte ai danni del giornalista locrese Pino Lombardo, serio professionista e corrispondente locale per la Gazzetta del Sud. Ancora di più è lo sdegno nel pensare che tale atto è legato direttamente con la professione del professore Lombardo, da sempre impegnato nel raccontare in maniera chiara ed obiettiva i fatti che coinvolgono tutta la comunità locrese, sia nel bene che nel male. Ancora una volta, purtroppo, bisogna condannare un vile atto di questo genere che ferisce nuovamente tutta la parte onesta e civile della Città di Locri. L’Amministrazione Comunale di Locri si augura che le Forze dell’Ordine riescano nel brevissimo periodo ad individuare i responsabili di questo atto intimidatorio, consegnandoli in mano alla Giustizia. “Esprimo sincera solidarietà e vicinanza – ha dichiarato Giovanni Calabrese- al giornalista della Gazzetta del Sud, Pino Lombardo, per l’inquietante attenzione notturna ricevuta da parte dei soliti “ignoti”. Tale gesto, come quelli perpetrati di recente ai danni di amministratori ed imprenditori locresi, mortificano ed umiliano una città che ha voglia di riprendersi lasciandosi alle spalle tanti momenti tristi che purtroppo hanno caratterizzato in modo negativo la storia gloriosa di una città e del suo popolo onesto”. Il sindaco Calabrese insieme al vice sindaco Sainato ed il presidente del Consiglio Comunale Maio, nella mattinata di oggi si sono recati a casa del giornalista per esprimere la loro solidarietà. Anche se oggi siamo preoccupati ed angosciati non dobbiamo arrenderci e non dobbiamo mollare. Locri appartiene ai locresi onesti. Non dobbiamo consentire a quattro malavitosi di “riprendersi” la Nostra Città. Al professore Lombardo, l’Amministrazione comunale augura una pronta ripresa della propria attività personale e lavorativa, anche se fatti di questo genere segnano inequivocabilmente, con la convinzione che quanto accaduto lo renderà ancora più forte e maggiormente convinto della bontà del proprio operato.